Acqua rossa è lo sciroppo di amarene, che molto piacque a Stendhal, pseudonimo di Henri Beyle, in un locale dei carruggi genovesi (“Mémoires d’un touriste”, 1838) dove la pagò tre soldi, e ce ne parla anche Giobatta Ratto nella sua “Cuciniera” (1863). Per chi voglia cimentarsi, occorrono 4 kg di amarene, che si schiacciano con ...