La Spezia, il Natale a tavola… Ieri sera seguivo su un’emittente locale l’interessante intervista ad un docente di cucina presso l’alberghiero “Casini” (La Spezia). Poiché Ligucibario® si è ripetutamente dedicato al menu del Natale genovese e talvolta a quello savonese, mi piace oggi, 23 dicembre, aprire viceversa ai Lettori ...
Lenticchie!… Per quanto la mia memoria arretri nel tempo, non ricordo a casa mia un solo cenone, la sera di San Silvestro, che ne facesse a meno. Preziosi – e versatili – già presso gli antichi Egizi e Greci, questi legumi sono citati anche nella Bibbia (episodio di ...
Pesto d’inverno, non necessariamente un “ripiego”… Si preparava, non disponendo di basilico, ad es. con borragine e biete, o con fagiolini e prezzemolo, o con spinaci… Le serre, come noto, risalgono a fine ‘800 (le vedrinn-e di Pra’). Umberto Curti
Raieu. I ravioli genovesi. Viaggiando l’Italia… E’ possibile – si legga anche Pellegrino Artusi, anzi l’Artusi… – che i tortelli (piccole torte) siano nati “nudi”, pura farcia senza sfoglia, polpettine create con quel che c’era. Ogni regione d’Italia (quasi ogni Comune?) ha gelosamente e golosamente i propri, mai dimenticandosene per le occasioni di festa, in primis ...
Vedi anche la voce Battolli. Nell’imperiese, la pasta con le rape è un formato farfalle, quasi corzetti grossi (dialettalmente parpagliui), talvolta impastati al verde con borragine, talvolta avvantaggiati con farina integrale. Si condiscono anche – meno frugalmente – con sugo arricchito da salsiccia. Ottimi anche coi fagioli ...
Brodo d’erbe amare, tipico delle Alpi Marittime, è una cena “digestiva” con uova sbattute e formaggio. Piatto da cucina bianca, da malghe e transumanza, che faceva uso delle erbe che c’erano, caso per caso ortica, borragine… Umberto Curti