maggiorana

Focaccia farcita in padella

Focaccia farcita in padella
In cucina con Ligucibario®, la “ricetta della settimana” è oggi una focaccia farcita, da cuocersi in padella anziché nel forno. Un ottimo e non costoso finger food, per merende e apericene, ma anche una golosa tipicità da gustare calda/tiepida, appena sfornata… L’abbinamento è ad es. un calice “autoctono” di Doc Val Polcevera Bianchetta (il vitigno ...

A tavola con Angela. Moscardini e trombette

A tavola con Angela. Moscardini e trombette
Moscardini rosticciati e zucchine trombette di Albenga… Prosegue la rubrica con le ricette della nostra chef finalese, che tanto apprezzamento hanno riscosso. Questa volta Angela (se vi occorrono le sue competenze contattateci su info@ligucibario.com) propone i moscardini, che in Liguria sovente si cucinano “affogati”, in accostamento alle favolose zucchine trombette della piana d’Albenga. Il piatto ...

Torta di pane e persa

La torta di pane e persa (maggiorana) è ricetta anzitutto dell’entroterra. Semplice e profumata: 6 pagnottelle secche, 3 uova cat. A, latte intero, 2 rametti di maggiorana fresca, olio evo, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato di fresco, sale e pepe q.b. Inizialmente immergere il pane secco nel latte, così da renderlo morbido. Scolarlo, sbriciolarlo e ...

Avvento con Ligucibario®. Ravioli in brodo di cappone

Avvento con Ligucibario®. Ravioli in brodo di cappone
Tempo: circa 3 ore totali Difficoltà: medio-alta Ricetta per 4 persone Per la sfoglia: 320 g di farina ‘0’, 2 uova medie cat. A (usarle a temperatura ambiente), 80-100 ml di acqua tiepida, 3-4 cucchiai di vino bianco secco, 1 cucchiaio d’extravergine, 1 pizzico di sale marino integrale. Per la farcia: 220 g di polpa ...

Raieu. I ravioli genovesi

Raieu. I ravioli genovesi
Viaggiando l’Italia E’ possibile – si legga anche Pellegrino Artusi, anzi l’Artusi… – che i tortelli (piccole torte) siano nati “nudi”, pura farcia senza sfoglia, polpettine create con quel che c’era. Ogni regione d’Italia (quasi ogni Comune?) ha gelosamente e golosamente i propri, mai dimenticandosene per le occasioni di festa, in primis il Natale. Agnolotti, casoncelli, cappellacci, ...

Ianuensis ergo marketing

Ianuensis ergo marketing
Genovese, dunque mercante… Ianuensis ergo mercator è un postulato, e un apprezzamento, che si fa risalire ad un Anonimo del 1200. Che l’origine del toponimo cittadino non derivi da Ianua (porta) né da una forma arcuata della sua baia originaria, bensì da Kainua (“città nuova”) pare ormai assodato. Anfore ed altri reperti ne svelano il primo ...