Il nostro Paese interamente da nord a sud ama il Carnevale, che ormai si associa anzitutto al divertimento, al “sovvertire” le regole consuete. Ma le origini della festa sono/sarebbero religiose, l’ultimo giorno di Carnevale coincidendo con quel martedì grasso che avvia la Quaresima, tempo di digiuni e astinenze da rispettare poi – categoricamente – fino ...
Si avvicina, lentamente, il Natale. Il 12 dicembre alla Biblioteca Civica ‘Saffi’ di Genova Molassana racconterò il menu che i genovesi di un tempo allestivano per quel dì di festa… Dalla galantina ai maccheroni, dal cappone all’alzatina di stracchino. A Genova Natale significa certamente pandolce (sulle Riviere chiamato anche pan del marinaio, baciccia…), e infatti ...
Frittelle di mele, possibile “delirio” anche in Liguria… Le mele a fettine o a rondelle sono immerse nella pastella. Vi si aggiunge tradizionalmente l’uvetta (in genovese zibibbo). Il Rossi (“Cuciniera” del 1865) abbondava col rhum. Risultano più croccanti diminuendo il lievito nella pastella. V’è chi ...
Frittelle di San Giuseppe (dolci), rito del 19 marzo, sono tipicissime ad esempio della Val Bormida, classicamente con uvetta (bagnata nel rhum) e zucchero a velo. Chiamate in dialetto “friscêu co-o zibibbo”, impiegavano in origine l’uva nera di Corinto, e solo successivamente quella sultanina (turca). ...
Berodi (beroudi), tipici di tutta la Liguria, e di Apricale, Pigna e altre località dell’Imperiese, sono budella di vitello (o di pecora) ripiene di verdure ecc.. Si lessano, si affettano e si rosolano. L’area intemelia ha anche le espressioni sanghenassi e ciciuli, e direi che ...