granaccia

Frizze (o grive)

Frizze (grive) sono frattaglie – più o meno “pregiate” – , lavorate a polpette nell’omento, con ginepro – sostitutivo del troppo oneroso pepe – , e cucinate in Val Bormida al confine col Piemonte (secondo una secolare ricetta), a bagnomaria, sulla piastra, o anche fritte. ...

Vernaccia

È singolare l’ipotesi secondo cui il vitigno, di cui a Vernazza (SP) non si trova traccia, abbia dato il toponimo alla località, da lì poi spargendosi alle vicine Toscana e Corsica… Forse, quella vernaccia di cui parlano i letterati medievali corrisponde all’odierno Sciacchetrà. Del vitigno ...

Zeraria

Zeraria (accento zerarìa) è un antico piatto/salume “arabeggiante”, con vitello e maiale (ma le parti “meno nobili”) più o meno in egual quantità, prevede pepe, alloro, foglie di limone su cui disporre la carne, zafferano per aromatizzare la gelatina. Il lesso, dopo circa 4 ore ...

Riviera Ligure di Ponente DOC

La DOC risale al 1988, abbracciando i territori della Riviera dei Fiori, delle savonesi Albenga e Finale Ligure, via via sino ad Arenzano, ai confini dell’area metropolitana genovese. Le produzioni sono Vermentino, Pigato, Rossese e, dopo le recenti modifiche al disciplinare, Granaccia e Moscato. Questa ...

Granaccia

Granaccia è sinonimo di Alicante, una località spagnola, ed è il (biotipo) vitigno Garnacha, Grenache, Cannonau, Tokai rosso, Tinto… Il più diffuso al mondo, con infiniti nomi, come precisa Roberto Cipresso nei suoi estrosi libri sul vino. In Liguria di recente è divenuto possibile vinificarlo ...

Capra stufata

Capra stufata, tradizione dell’estremo Ponente, ma anche dell’entroterra genovese e del Tigullio. La capra richiedeva lunghe cotture in quanto “anziana”, prima venendo sfruttata per il latte e i prodotti che ne derivano e per ricavare dalla pelle otri da trasporto. Il bestiame era infatti ricchezza ...