La quarta è un’antica unità di misura a volume (tecnicamente “misura per aridi” di origine romana), ricavata dal riempimento di un contenitore cilindrico, sovente di ferro, altezza 30,4 cm e diametro 31 cm. Tuttora presente come doppia indicazione nella commercializzazione di olive nel Ponente ligure, precisa la quantità di raccolto da trasportare per la molitura ...
Donne rurali e matriarcato in Liguria. Il 15 ottobre ricorre la Giornata internazionale delle donne rurali. Mi piace sottolineare che “quelle” donne hanno rivestito ruoli primari anche nella storia sociale ed economica della Liguria, senza mai sottrarsi al sacrificio. La Liguria è da sempre – come si suole dire – crocevia di popoli, sia “autoctoni” ...
Prodotto oramai a denominazione comunale (De.Co.), è una grossa torta salata “contadina” con presenza/prevalenza d’erbette di campo profumate (erano concesse alcune varianti), che la colorano e la “alleggeriscono”. La sfoglia è una sorta di pasta matta, e cuoceva in origine sulla ciappa del forno a ...
Gran pistau di Pigna (IM), in val Nervia, ovvero grano pestato (nel mortaio), è un piatto tendenzialmente natalizio, non esiste una versione unica ma sovente s’arricchisce di porri e cotenne, e si rifinisce con formaggio grattugiato, vedi qui sull’alfabeto del gusto la voce pistau. Umberto Curti
Grano inumidito, pestato nel mortaio per eliminare la gluma (brattee “cartacee” che avvolgono i chicchi di grano), è un piatto antico, natalizio, gustosamente valligiano (Val Nervia), una robusta minestra di grano che cuoce lungamente con cotenne ecc., s’arricchisce di porri soffritti e al termine si ...
Capra stufata, tradizione dell’estremo Ponente, ma anche dell’entroterra genovese e del Tigullio. La capra richiedeva lunghe cotture in quanto “anziana”, prima venendo sfruttata per il latte e i prodotti che ne derivano e per ricavare dalla pelle otri da trasporto. Il bestiame era infatti ricchezza ...