triora

Apricu e ubagu

Apricu e ubagu
                    Lavorandovi spesso, ho sviluppato via via per Imperia un affetto profondo. E’ una città peculiare, nata nel 1923 dalla fusione di due “anime” distinte, e mi riporta alla mente figure di onegliesi (da Andrea D’Oria a Lucetto Ramella) così come di portorini (da Felice Cascione ...

Pagnotta del venerdì santo

La pagnotta del venerdì santo a Triora (IM) è un pane per così dire “a due teste”, aromatizzato coi semi del finocchio selvatico, e connotato da una M (Misericordia) incisa nell’impasto e da un’immagine della Madonna “timbrata” mediante uno stampino. Nella mattinata del venerdì questo bel pane speciale viene benedetto dal parroco, e poi tradizionalmente ...

Cucina ligure domande e risposte(30). Cos’è la cucina bianca?

Cucina ligure domande e risposte(30). Cos'è la cucina bianca?
                  Cucina ligure domande e risposte. Un lungo viaggio con Umberto Curti attraverso più di cento “dubbi” e curiosità che riguardano la cucina ligure e genovese: corzetti o croxetti? Cuculli o friscêu? Il sugo alla genovese è genovese? E’ più antico il pandolce alto o quello basso? Stoccafisso o baccalà? Eccovi la nuova puntata della ...

Triora, profumo di piante ed erbe curative

Triora, profumo di piante ed erbe curative
                Triora, profumo di piante ed erbe curative Curiosavo (più che altro facevo un po’ d’ordine…) nella mia biblioteca-archivio, ricuperandone anche ricettari genovesi/liguri – forse meno noti dei tanti altri di cui parlo e si parla continuamente – come quello di Marisa Avigdor del 1969 (ed. Bietti), o ...

Panissa di Realdo

La panissa di Realdo (IM), in purea o più soda (a tocchetti), è un’amalgama di farina di ceci e acqua che riceve già in preparazione aglio e lardo. Si spolvera poi di pecorino, si condisce anche con salsiccia e bietole… Piatto triorese, della montagna “vera” fra Liguria e Piemonte. Ecco la “mia” ricetta per 4 ...

Artrocea

Artrocea (altroclea, atrocea, ortocrea) significa torta, o farinata, anche focaccia imbottita, di carne o altro (il lemma potrebbe legarsi a stroscia?). Tuttavia il senso di questo vocabolo non è spiegato nello statuto di Badalucco, in cui si trova; ma è invece dichiarato in quello di Triora (pag. 50) in cui si legge: «artroceas sive ut ...