moscatello di taggia

Il vino a Valbrevenna

Il vino a Valbrevenna
                Riccardo Poggio, mio ex (brillante) allievo nei corsi GAE e persona innamorata della Valbrevenna, mi ha inviato un articolo, assai stimolante e subito pubblicato su BioVoci (link qui), relativo alla viticoltura “eroica” che dal 1700 si praticava in quell’entroterra genovese. Valbrevenna, in particolare, è un abitato antico ...

Fugazza durza di Castelvittorio

La fugazza durza di Castelvittorio (detta vuiun dulse a Pigna) è un impasto dolce di farina, lievito di birra, olio extravergine, acqua, uvetta, noci, pinoli. Ligucibario® le abbina un Moscato più che un passito, fatta eccezione per his majesty il Moscatello di Taggia… Umberto Curti

Cincin col Moscato

Cincin col Moscato
Moscato, che bella famiglia di vini, la parola evoca sùbito il Piemonte… Una quindicina di anni fa Ligucibario® gli dedicò una serata (foto) presso un’apprezzata pasticceria di Genova, come volta il tempo! E fra qualche giorno – il 18 febbraio – festeggerò un compleanno importante, e dunque occorrerà “salirne” dalla cantina una bottiglia per i ...

A Finale Ligure i cedri per la marmellata

A Finale Ligure i cedri per la marmellata
A Finale Ligure i cedri per la marmellata Leggevo nei giorni scorsi, tema che da sempre riguarda Ligucibario®, di frutti dimenticati, di biodiversità recuperate… Ho già segnalato che Ispra-Arpal ha di recente edito schede descrittive di alcuni frutti rappresentativi della Liguria, alcuni più noti (l’olivo colombaia, l’albicocca valleggia, i vitigni moscatello, ruzzese, scimiscià…) altri decisamente ...

Liguria, i frutti dimenticati

Liguria, i frutti dimenticati
Liguria, i frutti dimenticati Ecco ora Liguria e Umbria come casi-studio nell’utile collana Ispra dei “frutti dimenticati”: storia, ruralità e informazioni dalla preistoria locale sino alla Strategia europea per la diversità 2030. Una bella notizia, una lettura da collocare sotto l’imminente albero di Natale… Per la Liguria (un areale piccolo ma col patrimonio floristico spontaneo ...

Vendemmia e vendemmia tardiva

Vendemmia e vendemmia tardiva
Vendemmia e vendemmia tardiva Anche quest’anno si è consumato il rito quasi “antropologico” della vendemmia (“vinum demere”, estrarre il vino), e molti hanno riferito di un’annata abbastanza positiva per quantità e decisamente positiva per qualità (ne godremo gli esiti prima in botte poi in bottiglia). Premesso che il lavoro in vigna non finisce mai, ed ...