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I PANDOLCI GENOVESI ALTO E BASSO

I PANDOLCI GENOVESI ALTO E BASSO
Pandöçe zeneize, ma dovrei usare il plurale, la versione alta è più antica (dolcificata col miele, lievitava col crescente naturale…), quella bassa è ottocentesca e più veloce (pastafrolla e baking powder), oggi anche la più venduta. Di pandolce hanno scritto in tanti, poeti locali compresi, io da parte mia gli ho dedicato una ricostruzione storica ...

Aggiungi un pesto a tavola

Aggiungi un pesto a tavola
Proseguono (online) i miei gustincontri con Umberto Curti. Lesson number 3: non poteva mancare la salsa ligure per antonomasia: il PESTO. Questo è in minima parte quel che ne è emerso e che mi piace condividere. Così come per l’olio EVO, anche per l’ingrediente principale del pesto, il basilico, ricorre la parola cultivar: in giro ...

Aggiungi un pesto a tavola

Aggiungi un pesto a tavola
Proseguono (online) i miei gustincontri con Umberto Curti. Lesson number 3: non poteva mancare la salsa ligure per antonomasia, il PESTO. Questo è in minima parte quel che ne è emerso e che mi piace condividere. Così come per l’olio EVO, anche per l’ingrediente principale del pesto, il basilico, ricorre la parola cultivar: in giro ...

Cappon magro, nessun mistero

Cappon magro, nessun mistero
Piatto del Natale (talora della vigilia), questo che Giovanni Rebora chiamava “biscotto condito” chiede solo pazienza, un po’ di spazio in cucina e pesci di qualità che non si sfacciano in cottura, il resto è il piacere di creare – caso per caso con ostriche, gamberoni, mösciamme e spiedini – un piccolo monumento. Per il ...

Il pesto secondo Ligucibario

Il pesto secondo Ligucibario
Il pesto zeneize è una salsa a crudo, “pestata” nel mortaio (il marmo di Colonnata è il più idoneo) da un pestello di legni duri, non il castagno. Il mortaio è strumento già noto almeno agli Egizi, uno di quei manufatti cui esser debitori in termini di avanzamento della civiltà (il calore dei velocissimi frullatori ...

Minestrone di verdure

Minestrone di verdure
Minestrone di verdure. E’ la ricetta 47 dell’Artusi (che però della Liguria ignora sia il pesto che la focaccia): «Il minestrone mi richiama alla memoria un anno di pubbliche angoscie e un caso mio singolare. Mi trovavo a Livorno al tempo delle bagnature l’anno di grazia 1855, e il colera che serpeggiava qua e là ...