Il framegu (franciame) era il deposito dell’olio d’oliva, una “sansa”, la quale poteva spettare al frantoiano, e comunque non si buttava, bensì si usava negli impasti! Isolabona (IM) e dintorni, paradisi dell’olivicoltura tanto per cambiare… Umberto Curti L’alfabeto del gusto di Ligucibario® è la più ampia, completa e autorevole “banca dati” dell’enogastronomia ligure. Circa 1.500 ...
Isolabona, gita tra frantoi storici Visitai Isolabona per la prima volta nel ’93, uscii al casello di Ventimiglia diretto a Castelvittorio imbattendomi in quest’isola di cordialità alla confluenza di due corsi d’acqua. Ricordo vagamente le rovine di un castello ducentesco (che presumo appartenuto originariamente ai Doria) e una parrocchiale baroccheggiante… Stretti caruggi mettevano in comunicazione ...
Focaccia verde (IM), di nome e di fatto… È una sardenaira green, una pissa cun e erbe, con le biete e le erbette, talora in stagione – deliziosamente – i carciofi. A Dolceacqua e a Isolabona (IM) la chiamano “fugasùn”. Si può “aspergere” anche d’olive ...
Fettuccine di farina di castagne (San Martino si festeggia l’11 novembre…), condite assai bene col pesto, le incontri ad es. a Isolabona (IM). Umberto Curti L’alfabeto del gusto di Ligucibario® è la più ampia, completa e autorevole “banca dati” dell’enogastronomia ligure. Circa 1.500 voci che ...
Cubaite, “copate” a Siena, sono una tipicità antica e croccante dell’estremo Ponente, soprattutto Triora (turùn), Isolabona, Pornassio, ecc.. La parola è dall’arabo qubbat=mandorlato. Le cubaite si presentano a mo’ di cialde (poca farina, acqua, albume) con farcia soda di nocciole trite, noci, miele (acacia o ...