val trebbia
Riso all’Alpe di Gorreto (GE)
Parola sanscrito-persiana, il riso giunge in Italia dall’Asia, portato alla diffusione dagli arabi (in quanto per i Romani era solo una pianta medicinale), poi dai monaci e dalle opere irrigue della Milano sforzesca. La varietà comune si usa per le minestre, la semifine per lunghe ...
Quadrucci
“Quadretti” di pasta all’uovo, Val Trebbia (Rovegno…) verso l’Emilia. I quadrotti sono viceversa biscotti di farina di mais, con burro zucchero uova, riportano ai tempi in cui la colazione locale era a base di latte e polenta…
Polenta ai coi neigri e ai motti (ai cavoli neri e ai grumi)
Dalla “Marinetta”, in corso Italia a Genova, la mangiavano intellettuali e artisti come Pietro Mascagni, Gino Coppedè, Guido Gozzano, Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, Alessandro Varaldo, Pierangelo Baratono, Mario Maria Martini. Per 35 minuti si mescola con la spatola il mais, versato a pioggia nell’acqua salata dove ...
Focaccia matta
A Montebruno (GE) in Val Trebbia perpetuano questa “merenda”, lievitata con pasta madre: farina di frumento e di castagne, prescinsêua sopra, tutto in forno a legna (in origine cuoceva sotto il testo)… Nel suggestivo borgo è visitabile anche un Museo di archeogastronomia, e si acquistano ottimi ...
Casareccio di Gorreto
Casareccio di Gorreto è un formaggio vaccino a pasta morbida (Val Trebbia, provincia di Genova). Ottenuto da latte intero munto da poco, caglia 2 ore, una volta salato stagiona un mese in cantine. Le forme (30 cm di diametro) pesano 5 chili. Umberto Curti