Nel 2017 AICI Associazione Insegnanti Cucina Italiana ha ubicato il proprio Convegno nazionale a Genova, città magnifica e di magnifiche tradizioni culinarie.
Venerdì 24 marzo il luminoso laboratorio d’arte bianca e gastronomia Iscot Liguria (soprastante il mercato di piazza Romagnosi) ha così accolto 35 soci AICI per un “gustincontro” sui finger food genovesi, il pesto di basilico, e i vini in abbinamento. Iscot Liguria è ente formativo di Ascom Confcommercio, cui fanno capo molte aggregazioni professionali dell’ospitalità, ristorazione, commercio…
Umberto Curti, consulente-docente e saggista (in foto uno dei suoi molti lavori) ha rapidamente delineato, anche tramite una dispensa ad hoc, la storia della focaccia e della farinata, cibi di strada dal passato molto diverso.
Mentre Rosario Bisanti (Associazione Panificatori Genova) ha preparato alcune teglie (“lame”) e testi golosissimi, condividendo alcune buone prassi per la miglior riuscita delle ricette. Qualità della materia prima e rispetto dei tempi di lavorazione in antitesi alla superficialità e alla fretta.
In chiusura, last not least, il bel pesto rigorosamente al mortaio di Roberto Panizza (Campionato mondiale di pesto) e i calici di Vermentino e Pigato, quest’ultimo, grazie alla maggior nota aromatica, perfetto proprio con il pesto.
Ancora una volta, queste preziose iniziative di felice convivialità e di edutainment dimostrano come la tutela delle tradizioni sia lo strumento migliore per valorizzarle, e come il dato narrativo, l’arte del racconto etno-gastronomico (lo storytelling) concorrano decisivamente a promuovere un patrimonio made in Italy di 20 cucine regionali che non ha pari al mondo…
La ventennale “mission” (culturale e di marketing) di Umberto Curti e di Ligucibario® – attivo, da gennaio, anche in diverse formule di turismo esperienziale che riguardano proprio il pesto “zeneize” e riguarderanno la spungata di Sarzana – si rivela, ancora una volta, davvero in linea con i tempi.
Luisa Puppo (questo articolo può esser messo a disposizione anche in lingua inglese)
Vi ringrazio a nome di tutte le nostre socie per l’ospitalità e per averci sapientemente accompagnato nella scoperta del patrimonio gastronomico di questa regione e della sua storia. Il pesto di Roberto Panizza e l’incomparabile focaccia di Rosario Bisanti rimarranno nei nostri ricordi per lungo tempo.
Un arrivederci
Nicoletta
Grazie per questo bellissimo report e soprattutto per l’interessante pomeriggio passato con voi.
Grazie a tutti voi, è stata una bella giornata anche per me! Umberto Curti