Grani antichi, o grani “ritrovati” che dir si voglia. Sono quei grani, teneri e duri, che sono scampati agli stupri della mutagenesi radioattiva et coetera et coetera, che dagli anni ’50 ha trasformato (purtroppo) la cerealicoltura, sostanzialmente a fini di profitto.
Per fortuna, alcune sementi hanno resistito e resistono, grazie a coltivatori eroici, la cui battaglia Ligucibario® ha sempre sposato. Nei campi, tali varietà “originarie” si riconoscono subito, per l’altezza, per l’allettamento, per la ricchezza della terra (rotazione delle colture, non bombe d’azoto!) dove ancora si muovono i lombrichi…
Quando fai la spesa, ricorda perciò e privilegia fra i grani teneri questi nomi: Abbondanza, Andriolo (“selezione Gasparini”), Ardito, Autonomia (A e B), Benco, Bianco nostrale, Canove, Carlotta (Parisani) Strampelli, Carosella, Casedda, Fiorello, Frassineto (405), Gamba di ferro, Gentilbianco, Gentilrosso, Gentilrosso Aristato, Gentilrosso Mutico, Germanella, Grano del miracolo (Smirne…), Inallettabile, Maiorca, Maiorca di Pollina, Maiorcone, Noé di Pavia, Piave, Rieti originario, Risciola/Rosciola, Romanella (è il germanella), Rosia, Sieve, Solina, Verna, Vivenza…
E fra i grani duri privilegia questi altri: Appulo/Apulia-Lucano, Aziziah, Biancuccia, Biancolilla/lidda, Bidì/Margherito (identici morfologicamente e simili al Sen. Cappelli), Capeiti 8 (Prof. Felice Casale da Sen. Cappelli ed Eiti), Castelvetrano, Dauno, Duro di Puglia, Farricello(/Regina), Garigliano (Tripolino + Cappelli), Graziella Ra (Girolomoni), Grifoni, Khorasan (kamut®, egizio, etrusco, g. del faraone…), Matt, Milazzo, Patrizio 6 (figlio del Prof. Casale), Perciasacchi/Strazzavisazz(a)/Farro lungo, Realforte, Russello/Priziusa, Saragolla (Khorasan), Sen. Cappelli (akrux®), Timilìa o Tum(m)inia o Tummulia o Trim(m)inia o Tremelia o Diminia o Diminé o Riminia o Mazzuolo o Marzuolo o Marzuddu (il grano marzuolo è diffuso anche in val di Vara), Marzuolo d’Acqui, Marzuolo Val Pusteria, Tripolino, Virgilio…
Sarò grato se vorrai fornirmi integrazioni e spunti, per arricchire ancor di più l’elenco.
Eccoti infine un bel link ad un docufilm realizzato da medici italiani, che è anche un omaggio alla figura di Nazareno Strampelli, epicentro di una stagione agronomica in cui si praticavano solo le ibridazioni per innesto, le impollinazioni incrociate…
Umberto Curti
