Latte dolce fritto, ghiottoneria di fine pasto, entra tuttavia anche nel monumentale fritto misto di terra alla ligure, e in sé sposerebbe bene un DOC Golfo del Tigullio moscato (ma v’è chi suggerisce un passito di non eccessivo calore). A livello di ricetta culinaria, il ...
Radici di Chiavari, vedi qui nell’alfabeto del gusto anche la voce scorzonera * , sebbene genere diverso. Queste radici amare (“radicce”), anzi amare come le suocere…, si riconoscono per il biancore e per la forma conica d’ampie dimensioni. Usavano lesse, di contorno a capponi, a umidi ecc., ...
Sanguinacci sono in Liguria i berodi (dal latino biroldus). Ovvero “salamini” (natalizi), lessi e rosolati, spesso contornati da cipolle, radici di Chiavari (GE) lesse… Originariamente di sangue e animelle suine – con aggiunte di latte, frutti secchi, pepe, sale, alloro… – , si confezionano nel ...
Scabei, skabeli (cioè pezzi, porzioni), levadei (cioè che lievitano), morseleti, sono – nello spezzino – fritti di pan di grano, e si mangiano ad esempio con salumi e formaggi. Ovvie le affinità col pan fritto imperiese, con le bagasce cuneesi e con lo gnocco fritto ...
E’ il piccolo di pecora sino a 1 anno d’età, “da latte” se macellato entro le 4-6 settimane e di peso inferiore ai 10 kg, “semisvezzato” se entro le 8-10 settimane, peso inferiore ai 14 kg * . A Roma viene detto “abbacchio”, bacchio è ...
La farcia è classicamente con uova, parmigiano, pane ammollato nel latte, sapori… Il Dellepiane (1880) le spolvera con zest d’arancia grattugiato. Il piatto presenta una vaga parentela, fra gli altri, col cosiddetto “tegame di Vernazza” (SP) e con le acciughe “in torta”, che prevedono il ...