10 apr 2017  | Pubblicato in Ligucibario

Il pesto genovese a BIT Milano 2017

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Bel successo per il pesto genovese (nelle davvero eccellenti declinazioni di Luca di “Eccellenza ligure”) presentato da Umberto Curti, grazie ad Artès, a BIT Milano 2017 martedì 4 aprile negli spazi Startup Turismo, dinanzi ad un pubblico attento, composto anche da buyer e operatori anglofoni.
Pesto come simbolo dell’alimentazione ligure-mediterranea, una salsa che ha mixato e mixa storie prima ancora che ingredienti, un piacere da raccontare, oltre che da gustare, purché sia davvero pesto…

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L’evento è coinciso con la news relativa a “C’è pesto per te”, la proposta turistica nuova di zecca progettata da Luisa Puppo per Genova, e ormai già in vendita sul catalogo Artès. “C’è pesto per te” (imminente la conferenza-stampa di presentazione) coinvolge luoghi, imprese, suoni, colori e profumi della Genova gastronomica celebre nel mondo proprio per il pesto e gli street food. Aggregandoli ora in una proposta turistica quanto mai coerente all’identità e alle vocazioni socioeconomiche della città, che fu Superba e può ambire a ridiventarlo posizionandosi come destinazione heritage di incredibile seduzione.
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Tutto questo, a BIT Milano 2017, mentre lo spazio conferenza si riempiva di irresistibili profumi di basilico, ha permesso anche di focalizzare le caratteristiche del cosiddetto turismo esperienziale, che nei suggestivi intenti e strategie di Artès colloca i turisti al centro della scena, primattori chiamati a partecipare ad un racconto, una vicenda, un accadimento. Il made in Italy, dunque, sia esso storico-culturale, enogastronomico, artigianale…, come attrattore di un incoming interessato a vivere impressioni autentiche, memorabili, compiutamente tricolori, paesaggi castelli borghi sapori…
Brindisi finale, prima degli arrivederci, con l’ottima birra artigianale “Castana” dell’Oltrepò Pavese.

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