| Alfabeto del Gusto

Val Polcevera DOC

Dal 1999 accorpa 7 Comuni, qualificazione di una valle – purtroppo molto industrializzata – il cui nome antico si pensava (errando) che fosse “purcifera”, vista la presenza dei maiali (e quindi dei salumi, ecco il Sant’Olcese…). Si ottengono – inconfondibili all’olfatto e al gusto – vini Bianchetta, bianco, Vermentino, rosato e rosso, ma non si può omettere una citazione speciale per quel vino di Coronata (la collina dominata dal santuario è quella della leggenda di Paciugo e Paciuga), anche in versione spumante e passito, la cui salvezza dobbiamo all’infaticabile lena di Domenico Barisone e della locale cooperativa, e di Andrea Bruzzone e di Gionata Cognata.
Umberto Curti
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