aceto

Antipasto di Moneglia

L’antipasto di Moneglia, ricetta antica, sostanzialmente è pesce in scabeccio (sgabescio), ovvero fritto e marinato in aceto, ciò che gli dà pungenza. Ovviamente si utilizzava e si utilizza quel che il mare donava e dona (per i pesci di lago si userebbe l’espressione “in carpione”). Umberto Curti

Aringhe con patate al prezzemolo tritato

Uno dei rari casi di impiego dell’aringa, clupeide gustoso e proteico ma poco “apprezzato” in Liguria rispetto ai Paesi nordici. Un tempo usata come moneta di scambio, oggi l’aringa in Italia si commercia solo ed esclusivamente conservata. Qui si usa l’affumicata, lasciata alcune ore nel ...

Aceto di mele

Produzione dell’entroterra, si realizza tendenzialmente con mele di scarto, che cadono in agosto/settembre. Ai tempi di Columella (4-70), viceversa, in Italia si acetificavano soprattutto i fichi. Questo aceto si affina in caratelli (barilotti) come il passito Sciacchetrà, ma un tempo ciò avveniva in vasi spalmati ...

Acetata

Salsa a base di aceto (dal greco aké = punta, acido), proposta anche nel Ricettario Carli delle prime edizioni. Spumosa, accompagna pesci e verdure lesse, caldi o freddi.  

Acciughe all’agro

Vengono dette anche “all’ammiraglia” o “alla maître d’hotel” (ben bizzarro, visto che in origine rappresentavano il “pane” delle ciurme di bassa prua), e prevedono una marinata di 36 ore ad esempio con succo di limoni e aceto bianco. La ricetta è sia nella Cuciniera del ...