E’ stato fortunato, questo Natale 2015 appena trascorso (ovviamente con Luisa)…
La tavola per il pranzo del 25 è stata il ristorante-vineria “Oh X Bacco!” di via Manzoni, nel bellissimo centro storico della bellissima Acqui Terme (ad un passo dalla fonte “bollente”), e sotto l’abete molti i pensierini enogastronomici, fra cui la focaccia genovese secca e il panettone della “Cascina del sole” di Pallare Biestro (SV), nell’appartato entroterra savonese attorno alla Bormida * .
“Oh X Bacco!” (per onestissimi udite udite 45 euro, inclusivi d’ottimi calici in abbinamento) ci ha deliziati all’arrivo con una flûte metodo classico rosé di benvenuto e vari stuzzichini, per poi entusiasmarci con
- insalatina con girello di fassone al punto rosa, misticanza, gherigli di noce, formaggetta caprina e cardi gobbi fritti
- terrina di cappone farcito di prugne e fichi secchi con composta di cipolle rosse e purea di zucca
- tortino in pasta sfoglia ai carciofi e ricotta primosale con fonduta di parmigiano
- risotto Carnaroli “acquerello” mantecato alla zucca, formaggetta di Roccaverano e tartufo
- raviolini di cappone al pizzico, nel loro brodo
- stinco affumicato a lenta cottura con millefoglie di patate al rosmarino e parmigiano
- zuccotto di panettone artigiano con chantilly al moscato passito di Strevi, arancia caramellata e cioccolato fondente di due consistenze…
Una meraviglia, non ho altre parole a commento. Una meraviglia. Tutto cucinato al momento, e “pensato” per far giungere a termine pranzo i commensali senza eccessive ambasce gastriche.
Della “Cascina del sole” di Pallare Biestro (in via Monmartino) ho degustato “sotto l’abete” una focaccia secca i cui unici ingredienti, Deogratias, sono farina bio, pasta madre, olio evo bio, sale, malto. Ed un panettone tradizionale, nel senso vero del termine, i cui unici ingredienti, Deogratias, sono farina bio (non cementi ogm a tutto glutine!), pasta madre, burro di alta qualità (non margarine!), zucchero di canna, tuorlo d’uovo, miele, aromi, vaniglia (non vanillina!), uvetta, scorze d’arancia, cedro (non zucca tinta di verde!). Questo panettone va posizionato in luogo caldo almeno un’ora prima del consumo.
In un’epoca che tutto massifica e adultera, non respirate un fantastico profumo di cose d’antan?
Seguite le iniziative di questa meritevole azienda anche sulla vivace pagina Facebook, li incontrerete a molti mercati e fiere, i loro prodotti sono una difesa del territorio!
Umberto Curti
* Pallare è a circa 30 minuti d’auto da Calizzano, il paradiso verde in cui trascorro da tanti anni le ferie estive. Pallare è nota gastronomicamente per il lisotto (una specie di piadina), cui dedica una sagra estiva, e per piccole produzioni di formaggette a latte misto