T – Alfabeto

Torta di Natale

Tipicità dolce di Casella (GE). L’ultima fetta si consuma il 17 gennaio, Sant’Antonio. È un impasto da lievitazione con uvetta, pinoli, frutta candita (anche decorativa), rhum, in forno a 180° per 50 minuti. Esistono versioni più rustiche.  

Torta di nocciole e miele

Vanto di Cairo Montenotte e di Millesimo, località del savonese, come tutti i dolci con frutta secca chiede l’accompagnamento d’un passito. Si fa anche una torta di miele (meglio acacia) e pane raffermo ammollato nel latte. In forno basso per un’oretta, era la merenda dei ...

Torta di Panarello

La torta di Panarello, chiamata anche panarella, ha nelle panarelline le sue sorelle minori. E’ una favolosa torta “paradiso” brevettata, con burro, farina e mandorle, uova, zucchero, che s’accompagna splendidamente anche a crema zena/zabaglioni… Cuoce “a freddo”, ovvero a 160°C nella parte alta del forno ...

Torta di pere e uvetta

Elegante, non troppo caratteristica, l’abbinamento è con un DOC Golfo del Tigullio moscato.

Torta di pinoli

Torta di pinoli, pinolata, turta de pigneu, un dolce “da credenza”, ma ricetta anche toscana ecc., è pasta frolla con delicata crema pasticcera, viene chiamata di frequente “torta della nonna”. Ligucibario® le abbina preferibilmente un passito a bacca bianca. Umberto Curti

Torta di porri

Piatto della vigilia di Natale. Il gastronomo Beppe Gavotti aggiunge asparagi d’Albenga.