Conosco bene, ed altrettanto amo, la prescinsêua, la gloriosa cagliata vaccina zeneize (a Savona la cagliata prende il nome di zuncò, giuncata, perché era di giunco la reticella – ö görettö – in cui scolarla). Vari anni fa ho conosciuto Paolo Bellone della L.y.l.a.g, perché l’amico giornalista Paolo Zerbini m’invitò a girare un video in quel laboratorio, ubicato in via Gobetti ad Albaro, Genova. Lì nasce la prescinsêua (da latte freschissimo del Centro Latte Rapallo), e lì nasce lo yogurt a marchio Virtus. Paolo è figlio di Vincenzo, oggi 94enne, il fondatore dell’attività (si badi che in origine lo yogurt non era certo un prodotto in voga come oggi).
Ieri sera la nostra Luisa Puppo è stata invitata a Palazzo Imperiale, Genova, perché L.y.l.a.g ha festeggiato con una cena-evento 70 anni di attività, una storia imprenditoriale di impegno e di “buonessere”, con prodotti tradizionali e puliti. L’azienda entrerà a far parte del gruppo Centrale del latte d’Italia S.p.A., terzo player italiano nel settore latte e derivati. E Mario Restano, direttore marketing di Latte Tigullio, ha colto l’occasione anche per sottolineare costantemente la tipicità e la salubrità di questo prodotto, dal profilo nutrizionale davvero interessante, e “re” del menu servito ai convenuti.
I lettori di Ligucibario® sanno quanti contenuti via via io abbia alla prescinsêua affettuosamente (lo ripeto: affettuosamente) dedicato, tanto più che già un “dietologo” del ‘400 si guardò bene dall’inserirla nella blacklist dei formaggi dannosi alla salute. E pare inoltre che comparisse fra i doni “graditi” al Doge. Fu certamente a lungo, non a caso, il breakfast dei contadini e dei pastori, in amorosa unione col miele, e vigeva il detto “se il latte è andato a male ne faremo prescinsêua!” (somiglia un poco al detto anglosassone When life gives you lemons, make lemonade!). Anche il librettista-poeta genovese Carlo Innocenzo Frugoni la omaggiò, nel ‘700, con parole che la rendevano in toto “sinonimica” della città.
La prescinsêua accompagnò e accompagna in modo versatile patate, cetrioli, castagne secche bollite, frutti di bosco…
Ma i “puristi” come me la amano – ça va sans dire – anzitutto nelle “gattafure” di verdura, a far da strato per accogliere nelle “goghe” quei tuorli d’uovo che simboleggerebbero il percorso del sole… Nei pansoti, in amorosa unione col preböggiön, ben lontano da quei tortelli di spinaci e ricotta che ormai invadono gli scaffali dei supermarket… Nella salsa di noci, in alternativa alla mollica bagnata nel latte (ovino). Ma anche dentro i barbagiuai dell’Imperiese, e sulle acciughe ripiene cotte al forno, e sulle bruschette… E, last not least, riscuote tutta la mia approvazione chi oggi la privilegi nelle cheesecake (molto di moda nei ristoranti, ma allora perché non proporre proprio un goloso bicchiere di prescinsêua con biscotti al miele, con canestrelli al cacao…).
Sia come sia, sciamadde, faïnotti e törtâe, nei carruggi della Superba e altrove, come potrebbero farne a meno??
Tutto ciò, sinceramente, induce in tentazione, ed ecco che la prescinsêua è entrata fra i protagonisti di quella “Focaccia di San Giorgio” che come associazione GenovaWorld abbiamo ideato e presentato con successo in un’affollata conferenza stampa (presenti l’assessore regionale Benveduti e l’assessora comunale Corso) l’8 settembre scorso, dopo aver firmato due distinti protocolli d’intesa con COOP Liguria e con Latte Tigullio, due brand di assoluto affidamento, che hanno convintamente sposato il progetto… La ricetta include anche olive taggiasche liguri, patate liguri, acciughe liguri, e origano ligure. Il laboratorio Tossini di Recco la sta inoltre producendo per quei punti COOP sprovvisti di panificazione, e nuove aziende ben dimensionate presto la realizzeranno, così che la “Focaccia di San Giorgio” possa essere sempre di più anche un efficace promoter dell’immagine di Genova (e della Liguria) all’esterno.
Ne siamo davvero lieti e onorati, e debitori – organoletticamente – proprio alla prescinsêua.
Ligucibario® ringrazia per il cortese invito alla riuscita serata di ieri, ed augura a questi alfieri della prescinsêua (la serietà nella tutela è la miglior valorizzazione di un prodotto) il più prospero avvenire. Con un cordiale saluto anche al caro amico Marco Benvenuto, instancabile divulgatore di quel che sotto la Lanterna è più gustoso.
Umberto Curti
Per ulteriori info:
Mario Restano, Centro Latte Rapallo – Latte Tigullio
Via Santa Maria del Campo 175, 16035 Rapallo (GE)
0185 260101 – 335 8478058
m.restano@lattetigullio.it