Stucafì a Dolceacqua (IM), magico borgo di cui tanto ho scritto, è lo stoccafisso – “dono” di Querini naufragato verso le Lofoten – che, una volta ammollato, si cuoce a pezzi infarinati dentro la casseruola, con cipolla, aglio bianco, pomodoro e il profumo di un po’ di prezzemolo. A buon punto della cottura s’arricchisce di ...
Fagioli liguri, dopo la scoperta del Nuovo Mondo una risorsa irrinunciabile. L’etimo conduce al verbo greco mangiare. Ne esiste in Liguria un’ampia varietà: borlotti (o lumé), cannellini della Val di Vara, cenerini, dell’aquila di Pignone (dell’occhio, muneghette a Triora), dell’imperiese, bianchi, rundin, gianetti della Val ...