23 mar 2019  | Pubblicato in Ligucibario

Itinerari turistico-artigianali all’Università d’Imperia

foglioline di baxeicò

foglioline di baxeicò

Puntuale, con 15 iscritti, è partita venerdì 22 marzo al Polo universitario di Imperia la 3^ edizione del Laboratorio di “Itinerari turistico-artigianali”.
Quest’attività formativa discende da un proficuo protocollo di cooperazione fra l’Università degli studi di Genova (corso di laurea in Scienze del turismo) e CNA Liguria. Un totale di 24 ore spalmate su 8 lezioni, che sino al 24 maggio accompagneranno gli studenti in un viaggio storico-culturale, quanto mai stimolante, fra le eccellenze dell’artigianato – anche agroalimentare – ligure.
Il taglio delle docenze, affidate ad un’impresa con specifiche competenze di marketing ed esperienze formative, è operativo: testimonianze in aula, casi studio, utilizzo mirato del web, degustazioni guidate.
Venerdì 22 marzo il docente Umberto Curti ha immediatamente approfondito i “valori” dell’artigianato su scala nazionale (anche in chiave export), e il ruolo che queste produzioni possono e debbono giocare all’interno di un’offerta turistica davvero esperienziale. Ha poi percorso tutte le preminenze su scala regionale, dalla filigrana di Campo Ligure alle ardesie della Fontanabuona, dalla ceramica delle Albisole e di Savona alla tradizione vetraria di Altare, dai velluti di Zoagli alle sedie di Chiavari, sino ai macramé e ad ai rissêu, tradizioni che meritano d’esser tutelate e valorizzate tanto più ove a rischio estinzione…
Già al prossimo incontro (29 marzo) gli studenti familiarizzeranno col pesto di basilico in una modalità per loro, verosimilmente, innovativa. Umberto Curti proporrà infatti (parafrasando il titolo d’una nota commedia di Woody Allen) lo storytelling “Tutto quello che avreste voluto sapere sul pesto ma non avete mai osato chiedere”, una lezione durante la quale gli studenti degusteranno sì un pesto artigianale, ma soprattutto acquisiranno tutti quei significati (storici, alimentari, organolettici…) con cui una salsa al mortaio, sperabilmente abbinata a paste e vini locali – può compiutamente rivolgersi alle sempre più vaste platee – italiane e straniere – di turisti e gastronauti.
A presto, e naturalmente stay tuned.
Luisa Puppo

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