2 nov 2023  | Pubblicato in Ligucibario

Centanaro, un nome per amico 1

smartLigucibario®, da sempre, non contiene spazi pubblicitari. Quel che vi scrivo – benché io mi occupi di marketing, turismo, formazione – non ha finalità commerciali, bensì divulgative. Parlo di Liguria, di agricolture, di imprese, di artigiani…andando dove mi porta il cuore. In ciò risiede forse la peculiarità di questa piattaforma, che non è “una delle tante”, e dei libri che ho scritto. E quanti mi leggono sanno che, quando il tema è l’enogastronomia, ovvero quel che mangiamo dunque siamo, da molti anni reputo l’indipendenza uno dei requisiti fondamentali dell’autorevolezza… Quanto al resto, ognuno poi si guadagni da vivere (chiaramente nei limiti della legalità) come meglio ritiene.
Detto questo, mi tornano alla mente i miei genitori quando – non proprio ieri ma l’altroieri – mi nominavano Centanaro come la bottega di riferimento per gli acquisti e i cesti natalizi… Carni suine italiane, lavorate nel laboratorio del punto vendita, e una galantina dal profumo inconfondibile.
Fondata da Giacomo Centanaro, sceso a Genova dalle colline dell’entroterra, questa storica macelleria – salumeria (quasi 80 anni ormai di gloriosa esperienza) sorge nella centralissima via San Vincenzo, ed effettua anche servizio catering.
Sono trascorsi gli anni, mutate molte cose, ma chi passi dinanzi alle due luminose vetrine realizza ancora immediatamente le sue caratteristiche. A carni e salumi d’eccellenza s’affianca infatti un banco dei formaggi con straordinarie referenze non solo vaccine. Provare per credere. Dalle costine pre-condite sotto vuoto agli spiedini, dalla salsiccia col finocchietto alle carni da grigliate, dagli hamburger alle specialità natalizie, dalle tome piemontesi agli erborinati, dalle robiole ai pecorini, un carosello di fresco e stagionato, talora anche a latte crudo, sino alle produzioni di micro caseifici selezionati con amore e competenza.
smartScrive Centanaro sul proprio sito web, con accenti “artigiani” che commuovono: “Un tempo la categoria merceologica del salumiere ovvero chi sceglie, fa macellare o macella ed elabora, conserva e rivende la carne del maiale, era una categoria molto folta che oggi si è assottigliata per svariati motivi vuoi per le abitudini di vita moderne vuoi per la grande distribuzione che offre prodotti industriali a costi ridotti. La salumeria oggi è annoverata nella categoria della gastronomia ma non per questo chi svolge ancora questo mestiere ha perso l’arte e la passione di lavorare la carne suina e offrire un prodotto prelibato e genuino”.
Ma chez Centanaro all’asporto si abbina da qualche mese anche la possibilità di consumare qualcosa di buono (anzi, di buonissimo) comodamente seduti ad un bancone: stinco, panini, verdure grigliate… Piatti cui si può sposare un calice di vino, magari della DOC Colline di Levanto, o una birra artigianale, magari di Montoggio in valle Scrivia. Non quindi la frettolosa sosta dentro un anonimo e chiassoso fastfood, ma una pausa di buonessere rilassante in uno dei templi dello shopping zeneize. Circondati da olii extravergine di qualità, barattoli di mostarda, di crauti, aceti balsamici…
E tutto questo in un clima di accoglienza e di cordialità che poggia su un garbo innato, premuroso, il quale onora anzitutto il nome di Genova e pone il cliente davvero al centro del servizio. Grazie dunque, Centanaro, e a presto.
Umberto Curti
smart

One comment on “Centanaro, un nome per amico

  1. Commenta Anna Anzalone nov 21, 2023 17:57

    Sono alcuni giorni che rimandiamo i ringraziamenti per questo inatteso e gradito dono .
    Sono parole che per il tono garbato ci raggiungono il cuore e non ne riusciamo a trovare di altrettanta efficacia .
    Non è così scontato ricevere di questi sinceri e disinteressati riconoscimenti e quando succede ci sentiamo colmi di gratitudine.
    Siete sempre stati i benvenuti insieme a tutti i nostri clienti che ormai sono di casa. Aggiungiamo per finire , che se quello che facciamo vi fa stare bene ,sappiate che noi abbiamo raggiunto il massimo del risultato
    Grazie
    Anna e Pino Centanaro

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