Molti Lettori periodicamente mi domandano qualche ricetta “ad alto tasso di tipicità”. Pertanto Ligucibario® via via ne ospiterà più o meno una a settimana. Qualcosa di semplice ma sfizioso, da sperimentare subito… Cominciamo con un omaggio all’entroterra genovese e alla prescinsêua, di cui (come sanno Mario Restano di “Latte Tigullio” e Marco Benvenuto di “Zena a toua”) sono un vecchio amico…
Si tratta di una classica bruschetta, con prescinsêua fresca o stagionata (stagionata la trovate anzitutto presso l’azienda agricola “A çimma” di Montoggio, in valle Scrivia, ottenuta da latte crudo di mucca cabannina) e albicocche di Valleggia (Quiliano) grigliate. Perfetta, credetemi, anche negli imminenti picnic e barbecue estivi….
Vi occorrono solo 4 fette di un pane casereccio, 4-6 albicocche (secondo dimensioni), 140 g di prescinsêua fresca o stagionata, olio evo e sale q.b.. Spennellate le fette di pane con l’olio evo e abbrustolitele su una griglia o in una padella. Lavate le albicocche e privatele del nocciolo, e quindi tagliatele a pezzi secondo preferenze. Dopodiché abbrustolitele a propria volta qualche minuto, magari spolverandole con un pizzico di sale fino. Spalmate le fette con la prescinsêua fresca o stagionata e completatele coi pezzi di albicocca grigliati… Se proprio volete abbinare qualcosa, Ligucibario® suggerisce un passito a bacca bianca – ad es. Pigato – non troppo strutturato, da servire (non gelido) in tulipanini a stelo alto. Buon appetito e come sempre fatemi sapere…
Umberto Curti