16 set 2024  | Pubblicato in Ligucibario

Progetto trattoria

Progetto trattoria. Salvaguardia e valorizzazione dei custodi del gusto

acciughe fritte

La Liguria del turismo e dell’enogastronomia ha vissuto e vive stagioni “discontinue”. Ad alcune tendenze costanti (modesta integrazione coste-entroterra, stagionalità brevi) si sono poi ovviamente sommate dinamiche connesse alla pandemia ecc.

Se via via molti ristoranti di tradizione e trattorie hanno purtroppo chiuso, anche un po’ spiazzati – per così dire – dalle accelerazioni delle nuove mode e dei nuovi media, alcuni continuano a “presidiare” i territori con linee di cucina eroiche e piatti della memoria.

Non di rado, queste “buone soste” sono attive in aree d’entroterra e rurali, o comunque non dove il turismo di massa impatta coi grandi numeri. Fanno eccezione alcuni ristori e sciamadde dei centri storici (anzitutto Genova), ma ciò non capovolge il quadro…

In una regione alquanto a due velocità, col 10% di territorio (il litorale) che ospita ben il 90% delle economie, “Progetto trattoria” sviluppa pertanto un duplice fine: da un lato salvaguardare locali-custodi del gusto, che sovente impiegano cultivar locali e ingredienti a km0, dall’altro – indirettamente – contribuire alla tutela e ripresa di aree spesso afflitte da senilizzazione, spopolamento, chiusure di esercizi commerciali…

Tali locali già vantano una piacevolissima identità, confermata dalla loro storia, ma talora stentano a tenere il passo in termini di marketing, comunicazione, gestione delle recensioni, e talvolta formazione del personale (“racconto” dei piatti, abbinamento enologico…). Il fai-da-te non basta, tantomeno online: “Progetto trattoria” si configura dunque come un kit di attrezzi, a disposizione dell’impresa, per autovalutarsi e dunque poi orientarsi meglio al mercato, per garantirsi via via sempre un rinnovo di clientela ed un prospero avvenire.

Attraverso sopralluoghi mirati e analisi di marketing e targeting, il progetto realizza una “griglia di competitività” del ristorante e una serie di strategie “su misura” (che possono riguardare il menu design e la carta dei vini non solo in senso grafico, l’attività web e social, l’ideazione di cene e serate, la realizzazione di video…) idonee a confermarlo, promuoverlo e/o riposizionarlo presso àmbiti di clientela prioritari. Oggi più che mai, infatti, qualsiasi offerta è chiamata, pur senza snaturarsi, a modellarsi sulla domanda…

Si noti che il metodo di intervento proposto è ideazione originale della compagine scrivente, la quale detiene al proprio interno, oltre ad ampia esperienza pregressa, tutte le competenze e specializzazioni professionali (marketing, comunicazione, traduzioni in lingua inglese, training per aziende…) necessarie ad espletarlo. Luisa Puppo e Umberto Curti, inoltre, hanno prodotto nel tempo anche una vasta saggistica a tema (“Libro bianco del turismo esperienziale”, “Day by day English”, “Abbecedario della cucina ligure”, “Glossario della sostenibilità e della biodiversità”…), sovente presentata in pubblico ed assai apprezzata in primis dagli addetti ai lavori.

Per informazioni e contatti info@ligucibario.com

Umberto Curti

 

Commenta