antonella riccardi
Interessante videotestimonianza al corso IFTS “agroalimentare” che si sta svolgendo presso scuola Edile di Imperia. E’ andata questa volta in scena Antonella Riccardi, guida turistica, direttrice d’agenzia di viaggi e titolare di “PrimeTime Viaggi”. Da oltre vent’anni, dunque, operativa nell’incoming in Liguria, terra che Antonella ama, e svela, con passione autentica. Col consueto sorriso e il consueto garbo Antonella si è raccontata francamente agli allievi, percorrendo il proprio percorso professionale giunto poi all’imprenditoria.
Intervistata, per dir così, da Luisa Puppo, ha poi analizzato i possibili scenari di fuoriuscita dal Covid, il dopo rispetto al prima, cercando di inquadrare soprattutto il bicchiere mezzo pieno – a scapito del mezzo vuoto – , perché la pandemia ha verosimilmente prodotto nuove consapevolezze sia in chi crea e promuove l’offerta, sia nella domanda, domestic e straniera, che l’acquista.
La conversazione è poi approdata al turismo esperienziale (ed enogastronomico), per focalizzare i principali trend del momento: modalità di prenotazione, budget, esigenze e desideri dei target… Il food&wine si sta sempre più confermando non solo richiamo per i “gastronauti” e per coloro – non necessariamente gourmet – che comunque vedano nel gusto una forma di cultura, ma anche riscoperta di borghi, di tradizioni, di comunità relazionali, di artigianato vero, dove genius loci e buonessere siano ancora parole dense di senso.
E’ stata poi delineata una sorta di schietta swot analysis della Liguria, rimarcando ciò che funziona (e che il mercato premia) e – di converso – le criticità che ancora penalizzano l’appeal e il posizionamento competitivo della regione, fra cui la difettiva integrazione tra coste ed entroterra e la carente destagionalizzazione.
Infine, ma – come si suol dire – last not least, Antonella da “sorella maggiore” ha proposto all’aula alcune riflessioni e suggerimenti soprattutto in ottica occupazionale, e dunque di competenze prioritarie da spendere al meglio. Da un lato, ancora una volta, la conoscenza del territorio, delle lingue straniere, del marketing – anche web e social – d’impresa. Ma dall’altro la passione, l’intraprendenza, e via via il porsi in gioco con sempre più compiuta maturità lavorativa.
Sento di poter dire che, ancora una volta, i corsisti abbiano gradito. Grazie, Antonella, e in bocc’al lupo per i tuoi progetti presenti e futuri, per una Liguria green&blue, per un avvenire che sia “sostenibile” e a misura d’uomo, non solo deregolamentato e digitale…
Umberto Curti
