Con Luisa frequento da molti anni l’Antica Osteria dell’Acquasanta, 5 minuti di strada a nord di Genova-Voltri, ma un paesaggio che per fortuna vira velocemente, e piacevolmente, verso la ruralità. Il santuario, le terme, il museo dell’arte cartaria e il “trenino” Genova-Acqui compongono un puzzle che, nella stagione giusta, ha qualcosa di presepiale.
All’Acquasanta una brigata di tre cuochi, fra cui il “cinematografico” Alessandro, ti propone una cucina semplice ma improntata alla tradizione (raiêu a-ö t öccö, mandilli de saea, strassetti de vitella a l’oxellettö, bagnun d’anciöe…). In sala, o nel déhors, la gentilissima Antonella e uno dei titolari, Fabio, “maestro cantiniere”.
I wine selfie che vi presentiamo sono proprio i vini che Fabio ci ha suggerito a cena, la domenica, più o meno da marzo ad oggi, dato che il sottoscritto ha una predilezione per i rossi fermi e assai poco “primaverili”. Alcuni erano già profondamente nel mio cuore (un nome per tutti, Mariotto), altri sono stati magnifiche sorprese (un nome per tutti, Cumaro). Purtroppo manca la foto dell’IGT Isola dei Nuraghi Cagnulari Chessa.
L’Antica Osteria dell’Acquasanta si conferma uno dei locali liguri più interessanti quanto a carta dei vini e leali ricarichi (su questi locali Ligucibario costruirà presto un post specifico).
Chissà che il buon Fabio non riesca anche ad avvicinarmi a quei vini che, per miei limiti “caratteriali”, amo meno (Grignolino, Cirò, Raboso, Syrah, Nero d’Avola, non pochi Merlot…).
Salute a tutti, dunque, amici lettori, e arrivederci all’Acquasanta (buon appetito).
Umberto Curti, Ligucibario.
27 lug 2014 | Pubblicato in Liguvinario
Vini che spettinano! Wine selfie all’Acquasanta 2
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Ciao e Grazie per la “dritta” Caro Umberto! splendida meta che non mancherò di annotare tra le gite da fare. BUON APPETITO!
Ciao Guido, grazie del commento. Non dimenticare di dire a Fabio la parola d’ordine “vini che spettinano”! Umberto