10 set 2020  | Pubblicato in Ligucibario

Metti un lunedì d’ottobre a Golferenzo 1

golferenzo (foto dal sito del Comune)

golferenzo (foto dal sito del Comune)


Golferenzo
(PV), terra d’ascendenze celtico-longobarde, ed in epoca altomedievale sotto l’influsso dei cenobiti colombaniani di Bobbio, soffrì intensamente le dispute fra Pavia e Piacenza, fra ghibellini e guelfi.
Il marchesato feudale dei Belcredi, al termine d’innumerevoli dispute, ne ottenne la potestà, e seppe fondere azione giurisdizionale e caratura intellettuale, facendo a lungo sentire la propria influenza sull’area, che veniva lavorata in senso agricolo da suoi mezzadri.
Oggi il piccolo abitato è una quieta prua collinare dell’Oltrepo Pavese, in alta val Versa, regione di viticoltura sapiente e celeberrima, dove l’ampelografia annovera moscato, pinot nero, pinot grigio…, e dove l’accurato lavoro dell’uomo non da oggi geometrizza appezzamenti di filari e filari.
Il paesaggio tuttavia – provenendo ad esempio da Broni-Stradella – via via si fa un poco più d’altura, ascendendo verso i 500 m tra boschi di rovere e castagno.
Il turista heritage v’incontra l’antico palazzo (proprietà privata) dei signori, le prigioni (ovvero la torre del castello, in pietra locale e oggi inglobata in uno stabile) e la significativa chiesa parrocchiale di San Nicola (in genere aperta la domenica mattina, verificare sempre prima di programmar visite).
Ciclicamente, 2 eventi importanti animano il centro storico, “SaXbere” (giugno) e “Convivium” (luglio), a confermare la centralità dell’enogastronomia nel genius loci del borgo e dei dintorni.
Metti un lunedì d’ottobre…
A Golferenzo, lunedì 26 ottobre 2020, si terrà un workshop operativo sul turismo esperienziale, cui Luisa Puppo ed io abbiamo avuto il piacere d’esser invitati come relatori. Rimanete collegati, perché Ligucibario® sarà via via prodigo d’informazioni ed approfondimenti su protagonisti, contenuti e finalità dell’evento, fortemente voluto da Valeria Pruzzi, esperta di formazione e coaching, che al paese di Golferenzo è legata da un forte cordone ombelicale e vi trascorre molto del suo buon tempo.
Dai piccoli – bellissimi – borghi d’Italia buoni segnali per la ripresa d’una vita che davamo per scontata e che di colpo ci è venuta disperatamente a mancare.
Umberto Curti
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One comment on “Metti un lunedì d’ottobre a Golferenzo

  1. Commenta Valeria Pruzzi set 10, 2020 18:41

    Grazie d’aver ascoltato il richiamo e di aver sapientemente letto il bisogno.
    La comunità di Golferenzo ed il borgo in rinascita ringraziano fin da ora per la linfa che farete scorrere.

    Valeria Pruzzi

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