5 set 2025  | Pubblicato in Ligucibario

Dal “Din” io sono un uomo fortunato

Din Colle del Melogno

 

 

 

 

 

 

 

 

Frequento Calizzano da infinite estati, e “Din” è quindi uno dei luoghi dai quali, in un certo senso, non si può prescindere. Tanti anni fa (2003…) sedevo sovente nella sala interna, dove – grazie al clima quasi già montano della zona – talora si gustava polenta coi formaggi anche quando molti bagnanti, nel frattempo, affollavano le spiagge della Riviera finalese… “Ci troviamo da Din”, o dal Din, è peraltro un’espressione rimasta attuale anche presso ciclisti e mtbikers, perché siamo su una balconata fronte mare magnifica, che risulta anche crocevia verso i “pistini” di Pian dei Corsi, il lago di Osiglia, la magica faggeta del Melogno… “Din” è oggi un front-line tutto femminile (Lara, Martina, Paula) che non esito a definire solerte: sarà che Luisa Puppo ed io pratichiamo sempre l’arte della buona educazione – merce rara ormai – , ma da “Din” in cambio riceviamo sorrisi e servizio premuroso. Lara e Martina sono madre e figlia, mentre Paula (con cui ho scambiato qualche parola non frettolosa) proviene dall’Argentina, via Campobasso in Molise, le piacciono questi luoghi, e traguarda col marito una vita di buon lavoro e di serenità.

Il menu è andato negli anni positivamente alleggerendosi, limitato nel numero di proposte ma davvero ben costruito: nel tempo io ho assaggiato il tagliere “rustico” di antipasti misti (una decina, pressoché deliziosi, ivi compresa la frittata con la maggiorana!), i croccanti taglierini variamente conditi, la cima, la polenta con la salsiccia bovina di Galese (valoroso macellaio di Osiglia), le torte maison fra cui crostate alla frutta con gelato, e talora un dolce al cocco che letteralmente ridesta i defunti. Qualche calice di vino interessante e qualche birra non banale completano, con la gentilezza di Martina e Paula, l’offerta. Buon appetito quindi da Ligucibario® (come sempre sottolineo, per i Lettori che meno mi frequentano, che non esiste né mai esisterà alcun rapporto commerciale con le realtà di cui scrivo).

Umberto Curti

dop riviera ligure

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