E’ alle battute finali la V edizione, presso F.Ire di Genova, del corso di qualifica regionale “Guida ambientale escursionistica”, e con esso le mie docenze. L’auspicio ovviamente è che anche in quest’occasione – come nelle 4 edizioni precedenti – l’esame veda abilitare tutti gli allievi, sarebbe infatti per ognuna delle diverse parti in gioco una grande soddisfazione (la quinta!).
E stanno proseguendo le riunioni, e gli appuntamenti con vari interlocutori, in relazione al progetto di Luisa Puppo e mio (progetto che F.Ire ha subito sposato convintamente) circa un “Manuale” a supporto sia di chi già pratica la professione di Guida, sia di chi intenda avvicinarla come prospettiva di lavoro, sia di chi, tra soggetti pubblici e privati, desideri approfondire una conoscenza “operativa” del territorio regionale (e di tutti i Comuni interessati all’Alta Via dei Monti Liguri): trade, ricettività e ristorazione, produttori agroalimentari, insegnanti, travel bloggers…
Sostenibilità e biodiversità saranno naturalmente – visto l’antropocene in cui ci tocca vivere – le keywords che accompagneranno tutta l’opera e le iniziative a corredo, componendo un toolkit, un “kit di attrezzi”, a disposizione come detto degli amministratori e delle economie locali, per “formarsi” e promuovere la Liguria sempre meglio, all’insegna di un turismo consapevole, esperienziale e relazionale (amico Lettore se vuoi approfondire leggimi anzitutto a questo link).
Il “Manuale” non sarà strettamente un libro nel senso tradizionale, bensì – più modernamente – anche un ebook, una serie di video, un programma di webinar e podcast, alcuni eventi di presentazione, ecc.. Durante i quali stabilire anche sinergie con organismi e professionalità trasversalmente coerenti ai temi in gioco (1+1=3).
Luisa Puppo ed io possiamo definirlo realmente un progetto-pilota, poiché si orienta a diversi pubblici e soprattutto è “complementare” all’azione istituzionale negli àmbiti del turismo, della cultura, dell’ambiente, dell’agricoltura, riserva fra l’altro un occhio di riguardo ai temi – non nuovi ma sempre urgenti! – dell’entroterra e della destagionalizzazione (temi che in tanti anni Ligucibario® non mai trascurato).
Come durante i momenti corsuali in aula, il “Manuale” propone uno storytelling di natura (fra paesaggi e architetture rurali), di ecosistemi culturali, e di giacimenti enogastronomici, con una offerta continua di check list, mappe mentali, casi studio, flash in lingua inglese ed altro che animano e concretizzano la lettura e dunque l’apprendimento.
Ognuno potrà dunque consultarlo e servirsene in base alle proprie necessità (luoghi “di lavoro”, partnership, tipologie di gruppi…).
Luisa Puppo ed io, ancora una volta, mettiamo a disposizione quasi 3 decenni di lavoro consulenziale (marketing, formazione, web e social media management…) sui territori, per suggellare un percorso che in questo caso non è meramente formativo, ma vuol far sì che chi divulga e valorizza Liguria possa sempre più esser custode e ambasciatore di una terra – anzi un terroir? – millenaria ma proiettata in avanti.
Stay tuned!
Umberto Curti