Turismo esperienziale sulla “dolce” Via Francigena
E’ un’idea cui lavorare per valorizzare un celebre tratto di Lunigiana ed una delle più preziose tradizioni gastronomiche (la spongata-spungata…) condivisa dalla Liguria di levante con varie altre regioni, in un arco che va da Crema alla Lucchesia.
Un’idea che potrebbe attrarre anche crocieristi, gruppi e sodalizi, foodblogger, studenti…
Il magnifico centro di Sarzana, da piazza Matteotti, e poi il verde circondario sarebbero luoghi attraverso cui gli appassionati italiani e stranieri familiarizzerebbero con l’identità culturale, spirituale e culinaria di una terra da sempre di confine. Le botteghe storiche di Sarzana, il creativo pasticcere Emiliano Ravenna (“La fortezza”), il saggista Umberto Curti, che va ultimando un approfondito testo sulla spongata dalla Lombardia alla Toscana, comporrebbero le voci migliori per accompagnare i partecipanti in un viaggio storico, agricolo e antropologico prima ancora che geografico. Sulle orme di quei pellegrini, mercanti ed altre “anime” che da ogni dove percorrevano la Via Francigena puntando Roma, centro della cristianità.
La trama coinvolgerebbe gli ospiti, eleggendoli protagonisti al centro di un “intreccio narrativo”, e chiamandoli ad interagire anche online proprio per aiutare Umberto Curti nel “completamento” del suo saggio, ricco di foto e di vita vissuta.
Al termine, tutti festosamente a tavola, ovviamente assaggiando le spongate-spungate preparate dai partecipanti col pasticcere, Emiliano Ravenna, affinché sia memorabile anche il piacere conviviale della gola. Arrivederci a Sarzana, per “svelare” un dolce mistero di Francigena!
Luisa Puppo