Vincenzo Nosenzo stampò a Savona-Zinola, nella propria officina “Lito-latta”, i due ormai sempre più preziosi “libri di latta”, uno (correva l’anno domini 1932) nientemeno che dal testo di un ispirato Marinetti, l’altro (1934) da Tullio d’Albisola (Tullio Mazzotti), con illustrazioni d’un ancor giovane Bruno Munari. A questo creativo, noto ...