Genovesi musoni e “braccino corto”? Non ieri da Squillari, enoteca-salotto sotto i portici maestosi di via Cantore a Sampierdarena, dove Elvira Ackermann e Umberto Curti, dopo l’esordio in via Sestri del 22 ottobre scorso, hanno ambientato la seconda lezione di A scuola di cacao davanti ad un bel pubblico, attento e numeroso, in mezzo al quale – graditi ospiti – anche alcuni sommeliers.
Dopo la conferenza, che ha consentito ai presenti di comprendere tutti i passaggi (dalla spietratura sino al confezionamento) tramite cui le fave di cacao, fermentate ed essiccate nei Paesi d’origine, diventano poi anche in Europa cioccolato in mille forme, gli assaggi hanno regalato esperienze assai significative, in successione:
Cioccolato CREA fondente 60% + birra Lupulus brune (birrificio Les 3 Fourquets, Belgio)
Cioccolato CREA extra fondente 73% monorigine Ecuador + Banyuls Rimage Les Clos de Paulilles Maison Cazes 2012
Cioccolato CREA extra fondente 74% monorigine Madagascar + Porto Messias 10 anni.
Gli assaggi hanno rappresentato anche l’occasione per raccontare le caratteristiche delle birre artigianali (trend ormai intenso anche in Italia e Liguria), la granaccia passita che nel magico Midi di Francia diventa Banyuls, e quei vini liquorosi che nel ‘600, lungo il fiume Douro, lasciarono sbalorditi gli inglesi, originando una storia gloriosa che dura tutt’oggi…
La terza ed ultima lezione, sempre in compagnia di Squillari e di Umberto Curti, dedicata proprio agli abbinamenti enologici/birra, si svolgerà nella bottega di via Malta 19r (tre-quattro minuti a piedi da Brignole) venerdì 18 novembre, sempre h 17.30, e sempre ad ingresso libero. Vi aspettiamo!
Luisa Puppo