10 set 2022  | Pubblicato in Ligucibario

Sassello. Amaretti, genius loci e molto altro

smartNell’imminenza della sentitissima e animatissima festa dell’amaretto, da quasi 2 secoli squisitezza del luogo (molte notizie ad es. a questo link), si è tenuto presso il Comune di Sassello l’evento conclusivo del progetto “Sassello genius loci“, che ha beneficiato anche di un contributo di Fondazione De Mari. Erano presenti, oltre al Sindaco Daniele Buschiazzo e a chi scrive, la Prof.ssa Daniela Ambrosino dell’Università di Genova (dip. Economia, corso Scienze del turismo), la nostra Luisa Puppo, il Presidente del GAL Valli savonesi Osvaldo Geddo, la Presidente gruppo giovani industriali Savona Agata Gualco (de “La sassellese”), il Direttore provinciale albergatori di Savona Carlo Scrivano, la signora Carla Matteoni del Museo Perrando, e Giulia Castello per la Cooperativa di guide e servizi Dafne. Inoltre, last not least, gli allievi miei e di Luisa Puppo nel Laboratorio di turismo esperienziale che teniamo presso il Polo universitario imperiese; Irene Pentenero (foto), Federica Sacco, Giancarlo Pignatta, i quali hanno illustrato tramite slides il loro lavoro relativo proprio a Sassello, lavoro che realizzarono in primavera sotto la nostra supervisione. L’evento, come da auspici, si è rivelato momento di confronto operativo (interviste e videomateriali saranno presto online), “coronando” un percorso cordiale e costante di riunioni, di analisi e di sintesi ideato nel corso del 2021, e avviato sin dall’inizio del 2022. In estrema sintesi, Buschiazzo ha sottolineato come questo sia, ancora una volta, non un “esito” conclusivo di un iter in qualche modo da espletare, bensì vada inteso come il prodromo di ulteriori attività. Ambrosino ha evidenziato l’intento dell’ateneo di “cooperare” coi territori e le realtà produttive, plaudendo dunque ad un’iniziativa che ha condotto gli allievi a presentare dal vivo, concretamente, i loro apprendimenti d’aula, mettendo a disposizione dell’ente pubblico e dei soggetti economici una serie di metodologie di lavoro utili e coerenti. Geddo ha ribadito l’opportunità di un coinvolgimento sempre più mirato degli operatori, che in questi anni sono cresciuti per qualità produttiva ma andranno idoneamente sensibilizzati sulle tendenze (trasversali e in primis turistiche) in atto. Scrivano ha proposto al Comune di Sassello di “aggregare” i brand promozionali al fine di conferir loro più uniformità e forza. Matteoni si è spesa con passione focalizzando le ampie potenzialità culturali del patrimonio locale, ricco di musealità, palazzi patrizi, beni storici-ecclesiastici, raccolte…, che chiedono di esser svelati. Del progetto “Sassello genius loci” residuano una serie di contenuti (swot analysis, glossari di pronto utilizzo linguistico, input enogastronomici…) che via via saranno caricati sul website istituzionale, così da esser liberamente fruibili – a mo’ di scatola d’attrezzi – anzitutto da parte di organismi locali e imprese. In definitiva, e non solo a parere di chi scrive, una giornata foriera di stimoli in parte innovatori, là dove Sassello si conferma borgo autenticamente comunitario, con asset di biodiversità ecc. ben spendibili in direzione dei turismi outdoor, heritage e gastronomico. Un borgo di cui potenziare i plus e di cui emendare il più possibile le – usuali – debolezze (più proficua integrazione con la costa, destagionalizzazione arrivi e presenze, accoglienza sistemica a 360°). Si consideri che la deregulation in atto è quanto mai darwiniana e i competitor stanno tutt’altro che immobili. Quanto alle imprese, la lingua inglese, l’uso idoneo di web e social e le capacità “narrative” (il cosiddetto storytelling al cospetto del turista…) potranno via via fare la differenza. Passate parola e buon lavoro, Amici!

Umberto Curtiumberto curti

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