Troppa componente chimica nella maggior parte delle produzioni industriali? Additivi, conservanti… A tavola sembra ormai di giocare al piccolo chimico… Sei d’accordo se affermo che il primo buon passo consisterebbe nel seguire le stagioni, ridurre i cibi “processati”, e leggere con maggior attenzione le etichette scartando quei prodotti che elencano un numero spropositato di…”ingredienti”?
L’uso di additivi nella produzione alimentare è così esteso da rendere difficile capire la reale importanza di tali sostanze. Privilegiare i prodotti non confezionati e la produzione biologica, con filiera di produzione tracciabile è prioritario; leggere attentamente le etichette per verificare la presenza di tali sostanze e associarsi per effettuare una azione lobbistica , spingendo la produzione commerciale a ridurne al minimo l’uso, sono passi davvero necessari.
Paola Minale, Direttore f.f. U.O.C. Allergologia, Policlinico Ospedale San Martino IRCCS (clicca qui per iniziare la lettura dalle precedenti puntate e clicca qui per leggere la puntata successiva)