2 mar 2012  | Pubblicato in Oleario

Olive e cucine d’Italia. La Calabria

Oleario, gli olii di LigucibarioNella cucina calabrese domina (si sa!) il piccante, ricette salumi conserve di verdura propongono una vera predilezione per il fuoco forte dei peperoncini, si pensi alla ‘nduja suina e alla rosa marina di pesciolini, bombe da spalmare sul pane… Terra “economicamente” difficile, dal clima caldo-secco, il peperoncino fungeva nei secoli passati da conservante numero uno, ma il ricettario calabrese poi riflette positivamente il mix di culture relative ai popoli – e ai culti – che sin dall’antichità hanno abitato quest’ambito mediterraneo, uno dei cuori della Magna Grecia, paesaggio indimenticabile… Ecco gli agrumi, le melanzane, le cipolle di Tropea, i fichi, i frutti del bosco (tra cui meravigliosi funghi) e poi molte cultivar impiantate dal Nuovo Mondo, il pomodoro, divenuto ben presto indispensabile, e il peperone. Quanto alle proteine della carne, di cui la dieta umana necessita, il mare dà ad esempio acciughe e tonni, mentre l’allevamento si concentra naturalmente sul maiale e sulle specie ovine (donde ottimi formaggi), ma è assai diffusa la caccia a selvaggine come il cinghiale. Una minimale ma sagace industria della pasta commercia formati e tortelli interessanti, sovente con farcie di formaggio e soppressa suina. Fra i dolci, infine, varie frittelle “rituali” e il torrone anche nella versione cosiddetta “gelata” (con agrumi canditi) confermano il menu dei luoghi pienamente italico con influssi dall’Asia e dall’Africa. Un menu cui avvicinare ovviamente gli olii extravergine delle 3 DOP, Alto Crotonese, Bruzio, Lamezia, in genere dal fruttato medio, complessi quanto a sentori, e con note amare e piccanti ben armonizzate. Bottiglie piacevolissime, cui via via i produttori stanno affiancando produzioni organoletticamente più delicate, per sposare anche piatti dal sapore meno deciso

Le cultivar locali più importanti sono:

Carolea, Dolce di Rossano, Grossa di Cassano, Grossa di Gerace, Ottobratica, Roggianella, Sinopolese

Umberto Curti, Ligucibario®

Commenta