16 set 2020  | Pubblicato in Ligucibario

Farfa, un “cuoco” futurista a Savona

DSCN0969Mi scrive l’amica Silvia Bottaro, critica d’arte e instancabile promotrice della vita culturale anzitutto savonese, con la quale sto condividendo alcuni percorsi e momenti, questi bellissimi aggiornamenti:

“Ciao Umberto,
ti scrivo in merito al libro su Farfa, che ti vede coinvolto come esperto di cucina futurista, e intorno al quale ho proseguito a lavorare e a programmare, malgrado la pandemia.
Il Ministero dei Beni Culturali ha concesso il patrocinio (lo presenteremo là nel novembre 2021).
Abbiamo poi già un invito dal Sindaco di Valtournenche per il 10 agosto 2021 nella piazza del paese. Poi si dovrà andare a Rovereto in collaborazione col Mart Archivio del ‘900, a Vivaro (Pordenone), il cui Sindaco mi deve mandare un testo di saluto e molto materiale inedito e ci aspetta (è il luogo natale della famiglia di origine di Farfa e lui colà fece le elementari, ho rintracciato e contattato anche un suo lontano parente), a Sanremo dove un nutrito gruppo di studiosi di Farfa ci aspetta e così il Museo civico, oltre che naturalmente a Savona (prima sede, in primavera?), e a Genova – col tuo aiuto – ad esempio alla Civica Biblioteca Berio…
Manca quindi, ormai, solo l’introduzione del Prof. Ferdinando Molteni, dopo di che farò stampare il tutto a gennaio 2021. Tra i contributi, oltre al tuo (dove ho inserito diverse immagini), ci sarà Federico Zanoner (archivista del Mart di Rovereto, con un testo inedito sui rapporti tra Farfa e il nonno musicista a Savona) e ci sarà Lucas Haberkorn, Direttore del “Museo Jorn” a Silkeborg, che ha scritto un testo inedito su Jorn e soprattutto sui suoi incontri ad Albissola Marina.
Nel libro ci saranno circa 100 immagini (molte inedite, provenienti da diverse collezioni italiane e straniere). Ora attendo la risposta dall’Ambasciata danese a Roma alla quale ho richiesto il patrocinio per via delle molte pagine dedicate a Jorn pittore e ceramista. Ho corretto le bozze già 3 volte e le ho fatte leggere ad altra persona per maggiore sicurezza – la poetessa Gabriella Gasparini – , la quale ha trovato i testi molto interessanti, e curiosi.
Sono contenta che la copertina ti piaccia, l’hanno creata Giancarlo Pinto e Ilenio Celoria dell’Università di Genova.
Circa la ceramica ed il cibo ligure ne parleremo più a fondo in autunno: a me piacciono molto le terraglie nere e gialle che trovo, tra l’altro, particolarmente interessanti per gli allestimenti delle tavole moderne.”

 

Commenta