12 mag 2025  | Pubblicato in Ligucibario

Cucina ligure domande e risposte(44). Chi è la bella di Torriglia?

 

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Cucina ligure domande e risposte. Un lungo viaggio con Umberto Curti attraverso più di cento “dubbi” e curiosità che riguardano la cucina ligure e genovese: corzetti o croxettiCuculli o friscêu? Il sugo alla genovese è genovese? E’ più antico il pandolce alto o quello basso? Stoccafisso o baccalà?

Eccovi la nuova puntata della rubrica ospitata da Ligucibario® per gli appassionati, i cuochi, i turisti, i gastronauti e i foodblogger…. Un centinaio di casi ricorrenti che abbiamo strutturato in FAQ alle quali andremo a rispondere nei prossimi mesi.

Chi è la bella di Torriglia?

44. chi è la bella di Torriglia? La “bella di Torriglia”, che ricorre nei detti popolari, è, oltre che una donna * , una torta di pastafrolla e mandorle, anche armelline, legata ad antiche leggende della zona, relative ad un’avvenente fanciulla che tutti corteggiavano…ma poi nessuno sposava (chissà come mai, forse in quanto amante di un temuto potente). Invenzione del locale pasticcere Giuseppe Guano, la torta è nata in un’occasione speciale, come raccontò il figlio Massimo, ovvero in segno di riconoscenza per il pittore (figurativo) Piero (Pietro) Lumachi, artista locale assai apprezzato. Il sindaco del tempo, Giuseppe Cevasco, aveva richiesto a Piero un ampio olio su lino a gloria della bella di Torriglia (fu dipinto nel 1995 ed esposto sotto il voltino di piazza Fieschi). Il sindaco poi aveva richiesto a Giuseppe Guano una torta, che fu ideata con base di frolla e impasto morbido a base mandorle. Questa bella di Torriglia nel dipinto recupera fisionomia e capelli tipicamente liguri: lo sguardo quasi orientaleggiante accompagna un accenno di vanità, perché le bella attira come noto gli occhi di tutti… Vale ovviamente la pena di andarla ad ammirare in loco, Torriglia era ed è un po’ la Svizzera dei genovesi… Quanto alla torta, l’abbinamento nei calici è anzitutto un passito a bacca bianca, servito alla giusta temperatura nei tulipanini. Vedi qui su Ligucibario®, nell’alfabeto del gusto, anche la voce canestrelli (a Torriglia canestrelletti)

* tre le ipotesi: si tratta di Clementina (o Celestina), amante di Sinibaldo Fieschi, conte di Lavagna e signore di Torriglia (dalla relazione nacque anche un figlio illegittimo di nome Cornelio che prese parte alla fallita congiura contro i Doria nel 1547)? Oppure di Rosa Garaventa (nata a Torriglia in data sconosciuta e morta nel 1868, che un periodico umoristico chiamò “regina di Torriglia”)? Oppure di Maria Traverso, morta nel 1886, la quale abitava proprio al numero 5 nel voltino dov’è oggi il quadro di Lumachi?

 

 

Continua a seguire la nostra rubrica “Cucina ligure domande e risposte”.

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Umberto Curti

umberto

 

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