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Piron/pirron

Il piron, o pirron, è un “fiasco” di vetro di forma tronco-conica, munito di beccuccio laterale, e forse d’origine spagnola. Nelle osterie dell’antica Genova, normalmente, il vino era servito in tazze di ceramica che tenevano un quinto di litro, secondo le misure di capacità in uso durante la Repubblica (il litro in tempi antichi era diviso in quinti). Questa era, per usare un nostro termine, la “modica quantità” del bere, né troppo né troppo poco, ma il giusto, insomma, come oggi il quartino che confidiamo ci scampi dall’etilometro… Ad ogni modo, diffuso era anche il modo di bere “alla catalana”, detto in dialetto “in to pirron“. In sostanza, un modo di tracannare tipico della gente di mare, che evitava contagi. Infatti, la bottiglia del pirron aveva un becco stretto e sottile che consentiva di fare scendere il liquido naturalmente, senza portare la bottiglia a contatto della bocca, notoria fonte batterica… Il pirron, tradizionalmente, girava di commensale in commensale anche durante il gran finale dei pranzi natalizi, dopo…l’alzatina di stracchino molle (puoi consultare Ligucibario® ad es. a questo link).

Umberto Curti

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