tondo de natale

Confeugo

Era proprio un grosso ceppo d’alloro (troviamo non a caso un rametto della pianta confitto anche nel pandolce natalizio…) quel “confêugo” che a Genova gli Abati del Popolo, rappresentanti le Podesterie di Bisagno, Polcevera e Voltri, sin dall’alba del XIV secolo recavano in dono, la Vigilia di Natale, al Podestà prima, al Capitano in seguito, ...

Tondo de Natale

“O tondo de Natale” è il titolo di un poemetto in vernacolo del Bacigalupo (1837-1904), edito nel 1901 sul periodico “Il successo”, indica anzitutto un ampio piatto tondo dove riporre le golosità (specie dolci e frutta secca) della Festa, i “remazoggi” (avanzi), per “scaglionarle” saggiamente anche (ciascun convitato magari a casa propria) nei giorni successivi… ...

Tondo de Natale

Tondo de Natale (töndö de Natale) è un mix di dolcetti serviti su un piatto tondo, intitolano anche un poemetto dialettale di Niccolò Bacigalupo (1837-1904), in cui si rievocano – con un po’ di saudade – alcuni modi di vivere degli antichi genovesi. Umberto Curti