Talvolta, allorché mi presentano i membri dei vari – ormai innumerevoli? – gruppi e sodalizi enogastronomici, sussurro accorato a me stesso “Dio me la mandi buona”. Ovvero mi scampi da sussiegosi pontefici ove si reputino gli unici depositari di chissà quale sapere iniziatico, ed ove nel prossimo vedano immancabilmente un minaccioso invasore di chissà quali ...