20 set 2021  | Pubblicato in Ligucibario

Futuristi per una sera 2

facebook_1632131288426_6845654791573978750Sold out, senza uccidere il chiaro di luna ma nutrendoci di sole e di luna.

Venerdì 17 settembre è infatti andata in scena, ai Soleluna Village di Albissola Marina, qualcosa in più d’una futurcena.

E sono occorsi giorni e giorni per organizzarla. Un grazie immediato, dunque, a Emanuela Baccino, che ha saputo tenere i contatti con i tanti protagonisti, gestire ben 112 prenotazioni, e poi coordinare un perfetto svolgimento della serata (che io volevo coinvolgente nei contenuti, polisensoriale, ricca di colpi di scena).

E a Maurizia Spotorno di Banca Generali (main sponsor dell’evento), albissolese doc ma anche collezionista d’arte contemporanea e anima sensibile circa i destini culturali del territorio.

facebook_1632131309636_6845654880532737436Serata durante la quale Silvia Bottaro, storica dell’arte, intervistata da Luisa Puppo ha raccontato la figura di Farfa (7 sue ideazioni culinarie appaiono nel ricettario di Marinetti e Fillia, leggimi a questo link) e l’appassionante vicenda dei “libri di latta” prodotti da Nosenzo a Zinola.

Paolo Casazza, architetto, ha tratteggiato un ricordo di Antonio Sant’Elia, caduto 25enne nel primo conflitto mondiale, ma di cui ci rimangono disegni progettuali d’una modernità sbalorditiva. La sua “città nuova”, che sviluppa la fruizione su 4 diversi livelli, da un lato quasi prefigura scene del “Metropolis” di Fritz Lang, dall’altro ha essenzialità e verticalismi degni di un Bauhaus ancora di là da venire, o di un Le Corbusier…

Dario Sabatelli – che ha fra l’altro realizzato locandina e listavivande della manifestazione – ha intrattenuto il pubblico tramite alcuni aneddoti riguardanti la figura del padre, Marco Sabatelli, “nume” editoriale del futurismo e della ceramica liguri, riferimento indispensabile d’una stagione artistica senza eguali e che anche in Liguria incise segni duraturi in tutte le discipline della creatività.

facebook_1632131248163_6845654622698920036Ceramica, dicevo… Non potevano quindi mancare né Tullio Mazzotti, seduto proprio al tavolo di Dario Sabatelli, né i magnifici piatti di “Pierluca” (Dario Bevilacqua), che per l’occasione ha arredato il palco con la sua gagliardissima linea “Futurismo 3.0”.

Grazie poi alla giovanissima Elisabetta Tori, per le sue espo-proiezioni “Futurismo e scontorni”, e ad Abaton, che ha omaggiato le ospiti con un cofanetto-cadeau ovviamente al profumo di chinotto savonese.

Grazie agli staff di Soleluna Village, davvero dal lavoro e dall’adesione di tutti è originata questa iniziativa che credo possa aver gettato un seme buono. Avrei voluto chiamar fuori per un meritato applauso lo chef Stefano Martinengo coi suoi Davide Minuto e Andrea Didio, ma l’ora tarda li aveva già indotti a cercare un riposo ristoratore in vista degli impegni dell’indomani…

IMG-20210910-WA0004Uova divorziate, risotto all’alchechingio, cotoletta tennis e fragolemammelle hanno rappresentato per la brigade de cuisine una sfida vinta sin dal momento in cui venne accettata.

Grazie a Stefano Franchini, mescitore marinettiano quasi dada, il cui futurdrink ha riscosso uno tsunami di consensi, giocato com’era anche su alcuni contrasti gusto-olfattivi: Corochinato lavato nel burro d’arachidi, sugo d’ananasso, peperoncino scaldanatica, lattuga di mare, ghiaccio di chinotto. Mi proponeva, adesso, di lavorare sul tema Depero…, e come potrebbe Ligucibario rispondergli di no?

IMG-20210910-WA0005Grazie infine, last but not least, a Nicoletta Negro, vicesindaco di Albissola Marina e assessore alla cultura, ceramica e pubblica istruzione, dalle cui mani ho ricevuto la dettagliata guida di Daniele Panucci sulla casa-museo di Asger Jorn, luogo di bellezza ormai finalmente, pienamente fruibile dal pubblico (amici lettori, se non lo conoscete, visitatelo al più presto).

Ad maiora…

In un momento nel quale giungono agli appassionati di futurismo e dell’arte tante buone notizie (Casa Balla a Roma aperta al pubblico, l’arrivo a Milano della collezione Mattioli…), “Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, una volta ancora, la nostra sfida alle stelle!”. Appuntamento sabato 2 ottobre alle 16.30 presso la sede centrale di Banca Carige in corso Italia a Savona, dove converseremo proprio sul libro che recentemente Silvia Bottaro ha dedicato a Farfa e che contiene un mio capitolo a tema…futur-food.

Umberto Curti
umberto curti

2 thoughts on “Futuristi per una sera

  1. Commenta Emanuela set 25, 2021 18:47

    Sono io che ringrazio Umberto e Luisa per avermi dato l’opportunità di vivere un’esperienza così divertente ed educativa. Il vero valore aggiunto è stato poi aver conosciuto una persona speciale e collaborativa come Maurizia. Gli eventi passano, restano i bei ricordi e la prospettiva di future (e futuristiche) collaborazioni!

  2. Commenta Maurizia Spotorno set 20, 2021 21:41

    Che dire ! Bravissimi!
    Grazie a Luisa ed Umberto è stata resa possibile una serata veramente indimenticabile sotto tutti i punti di vista : tutto è stato perfetto . Vorrei fare un applauso virtuale anche a tutto il personale dei Soleluna abilmente diretto da Emanuela . La cena era superlativa ed i ragazzi in sala attenti e pronti ad esaudire le richieste degli ospiti.
    Voglio ancora ringraziarvi anche a nome di Banca Generali !

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