Quest’olivo – antichissimo – si trova a Sanremo (IM), località il Poggio, presso Villa Minerva. Si tratta di un esemplare unico sia per le inusuali dimensioni che per l’età, ed è connotato da un’antica ceppaia da cui dipartono due grandi tronchi. Non è ben individuata la varietà. L’albero è stato censito dal Corpo forestale dello Stato, ma non risulta riprodotto al fine di custodirne il germoplasma. Questa pianta, ambientatasi proprio sulla costa, era conosciuta in passato ai marinai poiché rappresentava, viste le spiccate dimensioni, un punto di riferimento a chi navigasse e approdasse. Malgrado l’età, frutta ancora molte drupe da cui si spreme un olio piacevole, affine al taggiasco. In base ai criteri del Corpo Forestale di Imperia potrebbe esser millenario, e certo plurisecolare. Nel censimento di Regione Liguria, che lo ha incluso fra quelli salvaguardati da specifica legge (L.R. n. 4 del 22/01/1999, art. 12), vengono ipotizzati circa sette secoli di vita. Sarebbe tuttavia quanto mai opportuno effettuare l’esame del DNA per definire a quale varietà pertenga (io stesso ho “censito” in Liguria oltre 40 cultivar, tutte descritte qui su Ligucibario®), portatrice com’è di tratti genetici significativi…
Umberto Curti