Genova, correva l’anno domini 1834…
Genova dedica il 2025 all’Ottocento, e con piacere m’inscrivo con alcuni pezzi in tale cornice di ricerche ed iniziative. Nel frattempo, appaiono online anche i video “Assaggi di Ottocento” che ho realizzati alla Biblioteca Civica Berio proprio per approfondire la storia cittadina nel XIX secolo, anche fornendo bibliografie e cronologie. Salgono in scena, per così dire, 10 anni specifici, percorsi attraverso visuali talora inconsuete (la grande storia somma in sé microstorie), ed oggi focalizziamo fra questi il 1834 (stay tuned, amico Lettore, perché il nostro viaggio è appena alla terza tappa…).
In tale anno esce in 3 volumi (ed. Botta di Torino) “Viaggio nella Liguria marittima” di Davide Bertolotti, scrittore-“reporter”, anche romanziere, di famiglia benestante, eclettico e poliglotta, talvolta inviso ad alcuni per l’opportunismo politico, ma infaticabile divulgatore. Per scrivere l’opera, Bertolotti risedette tre anni a Genova. Autore non particolarmente originale, sapeva tuttavia cogliere lo spirito dei tempi, e la sua guida di viaggio s’inserisce in quella stagione in cui all’estero si diedero alle stampe le celeberrime “Baedeker” e “Bradshaw”…
Nel 1834 esce anche il primo vocabolario genovese-italiano, redatto da un sacerdote, Cristoforo Filippi, “modesto scolopio”, nato a Santo Stefano al Mare (oggi IM) nel 1770. Ne diede notizia anche Amedeo Pescio su “Il secolo xix” del 24 giugno 1932, ma poi se ne persero le tracce. E’ riapparso successivamente in una collezione privata. Questo vocabolario è importante in quanto apre la strada ai tanti – talora ottimi – strumenti lessicali successivi (Angelo Paganini, 1837, Giovanni Casaccia, 1851…), con cui il vernacolo e l’italiano finalmente e felicemente s’incontravano.
Ottimo successo di pubblico e d’interesse, inoltre, alla conferenza che ho tenuto, sempre su queste tematiche, alla Biblioteca Civica Saffi, di cui ringrazio la Direzione e lo staff per la sempre cortese efficienza. Ulteriori informazioni sul programma d’incontri, che Luisa Puppo ed io abbiamo sin qui calendarizzato, a questo link.
Il mio arrivederci si sposa infine alla lettura che vi suggerisco, Bianca Montale, “Mito e realtà di Genova nel Risorgimento”, ed. Franco Angeli, Milano, 1999.