30 apr 2025  | Pubblicato in Ligucibario

La cucina futurista

futurcena

 

 

 

 

 

 

 

 

Ho tenuto per UniAuser Bassa val Bisagno-Levante, dinanzi ad un pubblico partecipe, una lecture dedicata alla cucina futurista. Quest’anno verosimilmente taglierò il “traguardo” delle 450 conferenze: ciò che, se da un lato mi “ammonisce” circa lo scorrere irreparabile del tempo, dall’altro mi conferma sempre più l’enogastronomia come straordinario volano di conoscenza. Il senso di quel che affermo è a propria volta duplice: anzitutto ciò di cui un popolo si nutre rivela continuamente la sua storia di comunità che ha via via condiviso usi, tecniche, alimenti; secondariamente, l’enogastronomia sa restituire in modo sensoriale per non dire esperienziale le atmosfere dei tempi, il mood delle stagioni storiche precedenti a noi…

Il mio racconto della cucina futurista è dunque valso a tratteggiare per sommi capi alcune fasi relative alla più importante avanguardia artistica italiana, da Balla e Boccioni sino all’aeropittura e a Depero. E soprattutto ad approfondire un ricettario che in realtà si rivela, per gran parte, un esercizio intellettuale e un conato iconoclasta. Ricettario cui, tuttavia, contribuì con 7 “formule” anche un personaggio notevole del futurismo savonese, ovvero Farfa (farfalla), nome d’arte di Vittorio Osvaldo Tommasini. In quel ponente ligure si mossero come noto figure straordinarie, ceramisti quali i Mazzotti, un editore come Marco Sabatelli, ed io ho il piacere – di quando in quando – di collaborare con Silvia Bottaro, critica d’arte la quale conobbe personalmente Farfa, ne ha scritto, e alcuni anni fa, non a caso, ha dedicato uno studio anche alle litolatte di Vincenzo Nosenzo…

La foto ad inizio articolo “rievoca” un bel ricordo, la riuscitissima futurcena (immediato sold out e 140 convenuti) che organizzai nel settembre 2021 presso un dinamico beach club di Albissola Marina, prevedendo a menu le uova divorziate, il risotto all’alchecengio, la cotoletta tennis e la fragolamammella.

Amici Lettori, colgo anche l’occasione per invitarvi alla mia prossima attività, il 22 maggio h 17.30 presso Biblioteca Civica “Saffi” (Molassana), allorché approfondirò l’Ottocento a tavola. Ingresso libero sino ad esaurimento capienza, per informazioni 010 5574434. Stay tuned!

Umberto Curti

Umberto Curti

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