23 gen 2025  | Pubblicato in Ligucibario

Assaggi di Ottocento, si parte!

tonizzi

 

 

 

 

 

 

 

Assaggi di Ottocento, was ist das? Genova nel 2025 focalizza l’Ottocento come àmbito prioritario d’indagine circa la storia cittadina, dedicandogli specifiche iniziative (il 2024 si concentrò viceversa sul Medioevo).
Il progetto “Assaggi di Ottocento”, che Biblioteca Civica Berio (Comune di Genova) pone in essere in collaborazione con chi vi scrive, origina anche dalla riuscita esperienza “Assaggi di Medioevo”, che nel 2024 ha denotato un’agilissima realizzabilità e un significativo numero di visualizzazioni online.

Assaggi di Ottocento

Anche in questo caso su tratta di un ciclo di 10 videopillole (+1 conclusiva di “riepilogo”). Ognuna inquadra un tematismo, anche ma non prioritariamente gastrononomico, idoneo a sviluppare un breve storytelling circa la Genova ottocentesca nei suoi aspetti socioeconomici, urbanistici… A puro titolo d’esempio, via via “entrano” in scena papa Pio VII, Alessandro Manzoni, la torta di Mazzini, i ravioli di Paganini, l’inno di Mameli, Sacripante, la “Cuciniera” di Giobatta Ratto, le caffetterie, Nietzsche…, risorse intorno alle quali raccontare eventi, persone, aneddoti, atmosfere.
Ogni video-puntata di Assaggi di Ottocento è completata da alcune immagini e keywords, da una cronologia, e da una bibliografia ad hoc, per successivi approfondimenti personali, su Genova e gli accadimenti talora internazionali di cui si tratta, da parte dello spettatore (la foto si riferisce ad es. all’ottimo saggio di Elisabetta Tonizzi uscito alcuni anni fa).
Il format consente una “divulgazione” anche e positivamente asincrona (sia tramite il canale YouTube delle Biblioteche Genova metropolitana, sia attraverso la pagina Facebook di Biblioteca Berio), e le video-puntate possono essere fruite singolarmente, o in successione… Si parte dal 1814, e si arriva al 1876.
Va da sé che per forma e contenuti “Assaggi di Ottocento” si presta a sinergie con altre iniziative pubbliche sul tema, ed anche ad una diffusione presso scuole, sodalizi, così da avvicinare giovani, curiosi, e ulteriori audience a contesti noti ma talvolta meno noti, narrati da chi vi scrive in modalità “mediatica” ma sempre attraverso una rigorosa ricostruzione storica…

Il ciclo completo di Assaggi di Ottocento:

23/1     1814 – Sbarchi, pontefici, e dolcezze

6/2       1827 – Mazzini, Manzoni, droghe&coloniali

20/2     1834 – “Viaggio nella Liguria marittima”

6/3       1835 – La torta di Mazzini

20/3     1839 – I ravioli di Paganini

3/4       1847 – Un inno nazionale, e un pane di lusso “all’uso di Vienna”

17/4     1851 – La forza di Sacripante

1/5       1863 – La “Cuciniera genovese” di Giobatta Ratto

15/5     1866 – Guerre, patrioti e cioccolati

29/5     1876 – Caffetterie, filosofi, e navi in ferro.

Questi patrimoni storico-culturali confermano Genova quale destinazione heritage, perfetta per un turismo esperienziale che apprezzi il genius loci, la gastronomia, il tessuto commerciale che anima le vie, le mille storie che hanno reso “Superba” nel tempo la città. Ho offerto volentieri il mio know how perché credo che talvolta, se si ama un’idea (ed io non da oggi amo l’idea di una Genova cosmopolita e competitiva), si possa e si debba cooperare in maniera volontaristica, senza nulla chiedere in cambio se non il piacere di contribuire ad un risultato, grande o minimo che sia…
Umberto Curti

umberto curti in sala lignea alla biblioteca civica berio di genova

umberto curti in sala lignea alla biblioteca civica berio di genova

 

 

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