Schmuckher Aidano, instancabile studioso di cose liguri (anzitutto il folklore), si occupò anche di enogastronomia, soprattutto negli anni ’70, redigendo fra l’altro Il grande libro della cucina ligure.
Ecco due suoi menu: a pranzo riso alla genovese (in bianco con odori), cima tagliata sottile, pandolce, frutta di stagione, vino a piacere (di Coronata, Albenga, Diano Castello…). A cena minestrone (freddo e sodo), trippe a stuffo, canestrelli dolci, vino a piacere.
Umberto Curti