Pesto di guerra…, lo incontri ad es. a Borzonasca (GE), è un pesto fatto in ristrettezze, ovvero con prezzemolo o altro, sovente aglio noci olio e – largheggiando – formaggetta, comunque accontentandosi di quel che c’è anche in base alla stagione… In tal senso, si lega concettualmente anche al cosiddetto pesto d’inverno (vedilo qui sull’alfabeto del gusto…). Varrebbe poi la pena di leggere, in proposito, Giuseppe Chioni (che fu prigioniero a Celle in Germania), “La fame e la memoria. Ricettari della Grande Guerra”, 2008.
Umberto Curti