5 set 2025  | Pubblicato in Ligucibario

Ligucibario® in trasferta al Giàs del Roccassone

 

Il Gias del Roccassone

Il Gias del Roccassone

“Con te, con te, con te che sei la mia passione, io salgo al Giàs del Roccassone”, così qualche volta scherzando dedico a mia moglie questo pezzetto di canzone, mentre “scaliamo” la breve e non impegnativa salita che dalla scenografica Colla di Casotto, sopra Garessio, conduce appunto al Giàs del Roccassone (giàs in piemontese significa grosso modo baita), quasi a 1.600m sul livello del mare. Il luogo, per gli escursionisti come Luisa Puppo e me, è un piccolo paradiso, da cui raggiungere la zona del rifugio Manolino dove alpeggiano le mandrie, oppure il vicino rifugio Savona (di recente ristrutturato) che dall’altra parte scende a Valdinferno, oppure la certosa-reggia di Valcasotto e beninteso i formaggi strabilianti di Beppino Occelli, vicino allo scroscio d’acqua del mulino…
L’estate 2025 qui mi è parsa positiva, e anche il Giàs – con la sua splendida terrazza panoramica – mi è parso un po’ rinato a nuova vita. Michela e Nicola, giovani coniugi genovesi con una nutrita tribù di figli, sono (presumo in sinergia con la Pro Loco ma non mi addentro in dettagli che non conosco) gli artefici di questa bell’aria che si respira in baita, unitamente ad un menu – semplice e per questo adattissimo al contesto – che sciorina alcune portate quanto mai piacevoli (Nicola mi precisa che a suo tempo si diplomò cuoco a Mondovì): dai panini con salumi niente meno che di “Gonella” di Ceva alla polenta, dalle lasagne al forno alla salsiccia alla piastra, sino alle profumate e leggere torte della casa. Il tutto condito dal sorriso e dal garbo di Michela, che instancabilmente si destreggia fra i tavoli interni ed esterni e la cura dei figli. Alcune bottiglie di vino, “ragionevoli” anche nel prezzo, e alcune birre affermate ma non ordinarie, fra cui Ichnusa, completano l’offerta enogastronomica di un presidio montano importantissimo per il territorio ed il turismo, cui augurare successo e lunga vita. Buon appetito dunque da Ligucibario®, per una volta in trasferta fuori regione…

Umberto Curti

dop riviera ligure

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