Fra Vincenzo Celesia da Gazzo è stato un religioso italiano. Nato il 15 settembre 1864 a Gazzo, frazione di Borghetto d’Arroscia (IM), in una valle rurale e appartata, entra nei Cappuccini nel 1880. E’ dapprima archivista provinciale, poi cappellano dell’Ospedale del Pammatone a Genova, nonché cultore di storia locale, di studi botanici e di arte. Realizza dei pannelli in pirografia (tecnica d’incisione a calore) che adornano il coro della chiesa di Quarto dei Mille. Muore a Genova nel 1924 nel Convento di San Bernardino. Gli dobbiamo “Selva botanica”, opera di immenso valore – con disegni perfetti – per chiunque si occupi di rimedi officinali. L’opera fu premiata anche dal celebre botanico Ottone Penzig durante un convegno a Genova, nel 1892. I cappuccini proseguono la sua attività, e Genova vanta anche la “Farmacia di Sant’Anna”, retta dai carmelitani scalzi, altro tempio dell’erboristeria…
Umberto Curti